Il G8 di Internet è cominciato: ecco il programma
L'eG8 fortissimamente voluto da Nicolas Sarkozy -il cui obiettivo è quello di stilare una dichiarazione congiunta che verrà portata all'attenzione del vero G8 che si terrà a Deauville il 27 e 28 maggio prossimi- è cominciato oggi in un clima di mite entusiasmo e critica sommessa. Il vertice di Parigi pone al centro del tavolo tre questioni essenziali per il presidente francese e per cui -in passato- si è già battuto, almeno su scala nazionale, inimicandosi non poco il popolo del web. Le questioni principali di questo eG8 sono: la protezione della privacy, la net neutrality, il diritto d'autore e la paura per una nuova bolla speculativa.
Nel suo intervento d'apertura, l'inquilino dell'Eliseo ha provato a toccare tutte le più grandi problematiche relative alla rete, senza lasciare indietro nulla, ed ha persino ammesso che "Internet libero è ormai un parametro per misurare la credibilità della democrazia oppure la vergogna di una dittatura" eppure, allo stesso tempo, riferendosi all'ondata rivoluzionaria del Magreb ha affermato "Ma non lasciamo che la vostra rivoluzione serva a veicolare il male, senza ostacoli, né ritegno. Non lo facciamo diventare uno strumento nelle mani di coloro che vogliono attentare alla nostra sicurezza".
In buona sostanza, almeno in questa prima fase, la strategia di Sarkozy è stata quella di dare un colpo al cerchio e un altro alla botte, evitando di allarmare troppo chi già crede che questo eG8 sia il preludio all'imbavagliamento internazionale della rete e chi, invece, conta proprio sul fatto che da questo incontro vengano fuori ferree proposte di regolamentazione del cyberspazio.
Staremo a vedere. Nel frattempo, vi invitiamo a consultare il programma che trovate di seguito e a seguire la diretta streaming disponibile sulla pagina Facebook collegata all'evento.