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Il Galaxy Alpha, l’anti-iPhone 6 di Samsung, potrebbe costare 599 euro

Un noto sito di ecommerce inglese sbaglia e pubblica per pochi istanti la pagina dedicata alla vendita del nuovo top di gamma per Samsung, che ne anticipa il prezzo di vendita e le caratteristiche tecniche.
A cura di Dario Caliendo
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Atteso dai più proprio in questi giorni, il Samsung Galaxy Alpha non è ancora stato presentato ufficialmente ma da tempo fa parlare di se. Dopo la pubblicazione di alcune foto che ritraggono lo smartphone che in molti hanno già soprannominato come l'anti-iPhone 6 e che rappresenta di fatto il primo dispositivo mobile realizzato in alluminio dal colosso sudcoreano, un errore nel sito inglese Mobilefun ha anticipato quello che potrebbe essere il prezzo di vendita del nuovo smartphone.

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Il Samsung Galaxy Alpha costerà 599 euro, quindi. Nulla di ufficiale, sia chiaro, ma è questo quanto si deduce dalla pagina del sito inglese dedicata al nuovo top di gamma sudcoreano, nella quale è riportato un prezzo di vendita di 549 sterline che, considerando il tasso di cambio sterlina/euro e la differenza media tra i prezzi di vendita degli smartphone in Italia e nel Regno Unito, rende lecito ipotizzare lo smartphone del colosso di Seul posizionato in una fascia di mercato al disotto dei 600 euro.

Insomma è ormai imminente la presentazione di un nuovo Galaxy in alluminio, ma se sullo spessore molto ridotto che caratterizzerà il dispositivo pare non ci siano più dubbi, sono sempre maggiori le perplessità su quelle che potrebbero essere le caratteristiche hardware del nuovo top di gamma del colosso sudcoreano, che sarà essere disponibile (proprio come l’iPhone 6) in due versioni caratterizzate rispettivamente da un display QHD da 5.25” e da un Super AMOLED con una diagonale di 4.7”. Dubbi e perplessità anche per quanto riguarda il processore, che inizialmente si credeva fosse un Qualcomm Snapdragon 805, ma che molto probabilmente sarà un Exynos 5 Octa 5433, un otto core a 64 bit prodotto dalla stessa azienda sudcoreana che riuscirebbe a sfruttare a pieno il nuovo Android L, in arrivo entro il 2014.

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