Il mercato degli SmartTV è pronto ad accogliere l’ iTV di Apple
E' dalla pubblicazione della biografia ufficiale di Steve Jobs pubblicata all' indomani della sua scomparsa nell' autunno del 2011 che circola in maniera sempre più insistente la voce relativa alla realizzazione di uno smartTV realizzato dall' azienda di Cupertino (meglio noto nell' ambiente rumor come iTV). Se, però, il suo effettivo debutto sui mercati internazionali sembra accumulare ritardi giorno dopo giorno, la concorrenza non è certo restata a guardare, investendo sulla televisori intelligenti dalle funzionalità sempre più interessanti.
Secondo un recente sondaggio realizzato dall' istituto di analisi TDG, alla fine del 2012 il 12% dei televisori statunitensi è stato collegato ad internet attraverso un' Apple TV od un dispositivo simile per poter accedere alle funzionalità legato allo streaming di musica, video ed immagini. Allo stesso tempo, il 25% dei televisori acquistai negli USA nello stesso periodo corrispondono proprio ad uno smartTV, ossia ad un televisore già nativamente dotato di funzionalità multimediali, una categoria nella quale si confermano leader i giganti asiatici della tecnologia come Samunsg ed LG. Poco importa, poi, se il 31% degli utenti di smartTV non abbia mai utilizzato le sue funzionalità intelligenti limitandosi a godere principalmente dei servizi offerti dalla TV via cavo.
La situazione all' interno del mercato degli smartTV, dunque, appare analoga a quella che aveva preceduto nel 2003 l' introduzione di iPod e nel 2007 quello di iPhone, con aziende che contano all' attivo già decine di modelli intelligenti, nessuno dei quali però sembra essere dotato di funzionalità rivoluzionarie. Ma, ancora una volta, ciò che potrebbe fare davvero la differenza, oltre alle capacità dall' assistente vocale Siri che potrebbe ufficialmente mandare in pensione il telecomando ed componenti hardware di primissimo livello (si parla di un pannello Ultre HD con risoluzione da 3840 x 2160 pixel), sarebbero i servizi offerti attraverso un' ipotetica iTV di Apple a fare la differenza.
Sono stati, infatti, servizi come iTunes Store ed App Store i veri artefici del successo di iPod ed iPhone (e poi iPad) ed è dunque su un' analoga strategia che Apple potrebbe tentare di imporre il suo smartTV sul mercato, fornendo contenuti on demand e stringendo accordi esclusivi con le principali emittenti televisive internazionali. Un' ipotesi che sulla carta non fa una piega, se non fosse per un piccolo particolare: l' iTV non è ha ancora fatto il suo debutto sul mercato e potrebbe non esserlo prima del 2014. A questo punto sono in molti a chiedersi se abbia ancora senso proporre uno smartTV dotato di tali caratteristiche in un mercato già saturo. E soprattutto se l' ipotetica iTV di Apple disponga davvero della killer app capace di spazzare via la concorrenza così come fatto in passato con iPod ed iPhone.