Gli unici elementi che potevano fornire uno sguardo sul matrimonio del fondatore di Snapchat Evan Spiegel e la modella Miranda Kerr erano gli Snap, i contenuti video e fotografici che l'app consente di pubblicare e mostrare ad amici e contatti per sole 24 ore. Ad oggi, proprio per la loro natura sfuggente, questi contenuti si sono già autodistrutti. Sempre che siano mai esistiti. Del matrimonio tra i due, infatti, non è trapelato nulla. Nemmeno una fugace foto verticale. Nemmeno il vestito della modella. Per lo meno al pubblico. Un paradosso, se si pensa che il giovane CEO è ormai famoso per aver dato vita ad un'applicazione che punta proprio sulla condivisione di ogni singolo momento della propria giornata, sopratutto quelle speciali come, appunto, un matrimonio.
Eppure, per un paradosso piuttosto ironico, quello tra Spiegel e la Kerr è stato un matrimonio estremamente riservato e lontano dalle telecamere. La cerimonia si è svolta nel giardino della loro casa di Brentwood, in California. Tutto è stato allontanato quanto più possibile dagli occhi dell'opinione pubblica: gli ospiti sono stati prelevati in determinati punti di raccolta e trasportati verso l'abitazione della coppia in furgoni e limousine nere con i vetri oscurati. Al di là di qualche foto e video di questi veicoli che si muovono, del matrimonio vero e proprio non c'è quasi nulla di pubblico. Un approccio silenzioso che di certo non ci si aspettava da uno dei leader dell'attuale mondo dei social network. Anche perché il suo "concorrente", Mark Zuckerberg, non ci pensa mai due volte prima di pubblicare ogni elemento della sua vita.
Spiegel e la Kerr hanno preso casa a Brentwood nel maggio del 2016, acquistando un'abitazione da 12 milioni di dollari che in precedenza è stata la residenza di Harrison Ford per 30 anni. La tenuta è dotata di piscina, palestra, casa per gli ospiti e un enorme giardino nel quale si è svolto il matrimonio segreto. Persino gli account social di Miranda Kerr, solitamente molto attiva sia su Instagram che su Snapchat, si sono completamente fermati dallo scorso 19 maggio. Un approccio particolare e, appunto, strano viste le persone coinvolte, ma che in fondo va anche condiviso: è apprezzabile che i due giovani siano riusciti a tenere per sé un momento così intimo come il matrimonio.