Il preservativo del futuro grazie al sostegno di Bill Gates
Il condom del domani. Nata nel Gennaio del 2000, la fondazione Bill & Melinda Gates è da sempre attiva nella ricerca medica, nella lotta all'AIDS e alla malaria. Nelle scorse ore, ha assegnato un premio di 100.000 dollari all’università di Manchester, con il fondatore di Microsoft che si è detto disposto a finanziare chiunque si metta seriamente a studiare il modo per non rendere più incompatibile l'uso del condom con il piacere sessuale.
I soldi di questa borsa di studio, saranno messi a disposizione attraverso il Grand Challenges in Global Health Program, un fondo che – assicura il magnate americano – potrebbe anche lievitare se dagli studi si cominciassero a intravedere risultati incoraggianti per arrivare al profilattico 2.0.
Il preservativo di grafene "ha tutte le proprietà giuste, ma nessuno l’aveva preso seriamente in considerazione fino ad ora", ha commentato il professor Aravind Vijayaragnavan del polo accademico inglese. Per ovvie ragioni, non si potrà ottenere un preservativo dal puro grafene, ma l’Università di Manchester creerà uno speciale materiale che integrerà alcune delle sue caratteristiche: resistenza e conduzione del calore. Conseguentemente, si avrà un profilattico sottile, impossibile da rompere e, soprattutto, che non andrà ad intaccare il piacere.
Com'è risaputo, il grafene può infatti raggiungere livelli simili al diamante. Ovviamente il mix atomico più equilibrato potrebbe offrire tutte le caratteristiche desiderate insieme. "Sarebbe quindi perfetto per un profilattico più sottile e più resistente, senza perdere impermeabilità ed elasticità", ha aggiunto Vijayaragnavan.
Sul blog della fondazione Gates si legge:
Qual è uno dei più antichi dispositivi medici in esistenza? Qual è il metodo più efficace per prevenire la trasmissione sessuale del virus Hiv? Quale prodotto medico è così semplice che può essere prodotto in milioni di esemplari a costi rirrisori? La risposta a tutte queste domande è la stessa: il preservativo. Il fatto che tale dispositivo modesto (niente di più che una semplice guaina di lattice) sia uno degli strumenti più efficaci nel contro l'infezione da Hiv, e impedisca inoltre gravidanze indesiderate, è francamente sorprendente.
"Il primo inconveniente dal punto di vista dei maschi – recita il bando per la borsa di studio "è che i condom diminuiscono il piacere, cosa che per molti uomini è considerata inaccettabile. Allora – si legge ancora – è possibile sviluppare un prodotto senza questo inconveniente? O meglio, crearne uno che aumenta il piacere?"
Insomma, secondo la Fondazione Gates, le potenzialità del preservativo sono straordinarie; ma, purtroppo, lo strumento è ancora poco utilizzato. Adesso, si rivolgono quindi al mondo della scienza perché studi un condom che sfrutti tutte le potenzialità dei moderni materiali e delle tecnologie a disposizione, al fine di eliminare ogni controindicazione e allo stesso tempo offrire vantaggi.