Il primo lanciafiamme per droni entra in commercio
Incuriosirà molti, ma alla fine lo comprerà solo chi ne ha davvero bisogno: è il primo lanciafiamme per droni disponibile al pubblico, che verrà messo in commercio a partire da domani dall'azienda statunitense Throwflame — specializzata per l'appunto nella realizzazione di dispositivi incendiari e relativa accessoristica. Battezzato Throwflame TF-19 Wasp, il gadget non è un lanciafiamme volante ma un kit col quale dotare un drone a propria scelta per renderlo in grado di sputare fuoco a piacimento — fino a 7 metri e mezzo di distanza e per una durata di 100 secondi totali garantita da un serbatoio da 3,7 litri.
In realtà il kit non è compatibile con qualunque tipo di velivolo senza pilota, ma richiede una capacità di carico di almeno 2,2 chili per poter essere sollevato in aria; non si può insomma installare al posto della action cam di fiducia a bordo dei gadget di livello semiprofessionale che si sono diffusi a macchia d'olio negli ultimi anni. L'azienda consiglia di installarlo a bordo di un DJI S1000, un ottocottero professionale che incidentalmente è lo stesso modello utilizzato qualche mese fa in Cina, proprio per sollevare a mezz'aria un lanciafiamme che è servito per operazioni di pulizia delle linee elettriche locali.
Qualunque altro drone professionale che risponda ai requisiti dettati da Throwflame dovrebbe funzionare con il dispositivo, ma chiunque non avesse già un velivolo a disposizione può rivolgersi all'azienda per l'acquisto di un pacchetto completo che insieme al lanciafiamme include proprio il già citato S1000 e una serie di optional a scelta. Il prezzo in ogni caso non è per tutti: si parla di 1.499 dollari per il solo kit, che arrivano tranquillamente a 2.500 con l'aggiunta di un dispositivo dotato del minimo indispensabile per volare ma possono superare i 10.000 dollari per i modelli più sofisticati e accessoriati.
