Il trucco per ottenere il doppio bonus per cambiare la tua televisione (in vista dello switch off)
Mancano pochi giorni ormai allo switch-off di ottobre, la prima tappa del più ampio passaggio alle trasmissioni in digitali terrestri di seconda generazione che entro il 2023 metterà fuori gioco parecchi televisori tra i più obsoleti. Nel suo complesso la procedura richiederà mesi, durante i quali tutti avranno tempo di acquistare un televisore o un decoder adatto a ricevere i nuovi segnali; questa prima tappa inizia a riguardare un numero molto limitato di prodotti che però, se non sostituiti, possono lasciare un numero imprecisato di famiglie senza le loro trasmissioni preferite.
Cosa succede il 20 ottobre
Tecnicamente dal 20 ottobre molte emittenti televisive inizieranno a inviare segnali in modo diverso rispetto a oggi: passeranno dalla codifica MPEG-2 alla più sofisticata MPEG-4, che permette di inviare più informazioni in una medesima trasmissione, ma che al contempo richiede chip di decodifica che i televisori più vecchi non hanno al loro interno. Da qui nasce il problema: questi dispositivi perderanno la possibilità di visualizzare i programmi trasmessi con questa nuova codifica, e devono essere sostituiti con dei nuovi prodotti.
Come capire se devi cambiare TV
I chip che permettono di ricevere segnali in MPEG-4 sono gli stessi che consentono di decodificare i segnali in alta definizione. Per capire se il TV o il decoder passeranno il test dello switch-off di ottobre basta dunque sintonizzarli sui canali HD delle maggiori emittenti. Per farlo, basta sintonizzarsi sul canale 501, 505 o 507 e verificare che le immagini siano visualizzate correttamente. Se così non fosse è possibile effettuare una nuova risintonizzazione, e riprovare. Se il doppio test fallisce, è il caso di iniziare a guardarsi intorno in cerca di un nuovo TV o decoder.
Quali canali spariranno
Prima o poi dai TV più obsoleti spariranno tutti i canali del digitale terrestre, senza eccezioni. Le tempistiche variano però da canale a canale, e le emittenti stanno tentando di ritardare possibili disagi convertendo a MPEG-4 inizialmente le loro reti secondarie. Per la Rai ad esempio si tratterà di tutti i canali a eccezione dei tre principali e di Rai News 24; LA 7 e i principali canali Mediaset potrebbero rimanere visibili ancora per qualche settimana, ma in generale il passaggio è imminente e inarrestabile.
Come ottenere il doppio Bonus TV
Alla luce di questo fatto, e dei successivi passaggi che renderanno inservibili anche altri televisori in futuro, il governo ha messo a disposizione due fondi per agevolare l'acquisto di nuovi apparecchi, cumulabili tra loro. Il primo è il Bonus Tv Isee, del valore di massimo 30 euro e riservato a nuclei famigliari con Isee fino e non oltre i 20.000: si può richiedere fino a fine 2022 o fino a esaurimento. Il secondo è il Bonus rottamazione TV, che consiste in uno sconto del 20 percento fino a un massimo di 100 euro sul dispositivo che si va ad acquistare.