Stop ai rincari nelle telefonate all'interno dell'Unione Europea, che ora avranno un costo massimo al minuto. È questa la decisione del Parlamento e del Consiglio dell'Unione Europea, che nelle ultime ore hanno trovato un accordo per nuove normative sulle telecomunicazioni che porteranno anche al limite massimo del costo delle chiamate in Europa, fissato a 19 centesimi al minuto. Da quando saranno approvate le nuove regole, quindi, gli utenti che effettueranno chiamate all'interno dell'UE non potranno pagare più di quella cifra per ogni minuto di chiamata.
Allo stato attuale delle cose, invece, il costo per minuto delle chiamate nell'Unione Europea varia da operatore ad operatore, con costi che passano dai 5 agli 80 centesimi al minuto, scatto alla risposta escluso. Con le nuove regolamentazioni, invece, il tetto massimo sarà di 19 centesimi al minuto per le chiamate e 6 centesimi per gli SMS. La decisione segue quella che lo scorso anno ha eliminato i costi di roaming su tutto il territorio europeo e che ha portato alla possibilità di utilizzare il proprio abbonamento anche al di fuori del paese di provenienza, sia in termini di giga che di chiamate e SMS.
La decisione presa nelle ultime ora va quindi a toccare tutti gli utenti che non possiedono un abbonamento con integrati minuti ed SMS – che oggi possono essere utilizzati senza problemi in tutti i paesi dell'UE – e che attualmente devono quindi chiamare e inviare messaggi con tariffazione normale al minuto o a SMS. Nonostante l'accordo tra Parlamento e Consiglio sia stato raggiunto, le nuove regolamentazioni dovranno essere approvate definitivamente prima di entrare effettivamente in vigore. Una procedura che comunque dovrebbe avvenire nel corso dei prossimi mesi.