In Finlandia si pagherà con gli occhi
Pagare un qualsiasi tipo di acquisto senza dover ogni volta esibire la propria carta di credito con annesso documento di identità e senza dover digitare ogni volta il codice PIN. Un sogno? Sembra proprio che in Finlandia tutto questo sia già realtà e che addirittura i cittadini che lo utilizzano siano decisamente soddisfatti del servizio.
Un importante tentativo di rendere le spese sempre più veloci e sicure. Una volta usciti di casa diretti al supermercato quello potrà servire dunque sarà soltanto il proprio viso. Un universale chip naturale che senza dubbio non potrà essere facilmente riproducibile. La nuova start up tecnologica che ha inizializzato il proprio progetto che molto presto sarà diffuso in via sperimentale in molti negozi non ha altro che lo scopo di utilizzare il volto di ognuno proprio come se fosse una banconota, un carta d'identità o magari un bancomat. Basterà, una volta all'interno del negozio dove si ha acquistato, avvicinarsi a un lettore che individuerà i tratti del viso, gli occhi, la forma della bocca e quindi accederà direttamente al conto corrente per il pagamento.
Il sistema risulta abbastanza semplice di questi tempi. Il terminale infatti utilizzando una telecamera andrà a identificare il cliente e quindi la sua identità. A questo punto sul monitor comparirà la lista dei prodotti acquistati e basterà cliccare "ok" per completare la procedura. Semplice ed efficace ma di difficile realizzazione almeno per quanto concerne la realtà burocratica. La piccola azienda finlandese comunque ci vuole provare ed ammette come tale sistema risulti essere senza dubbio il più veloce del mondo, visto che le transizioni avverranno in meno di 5 secondi. Chiaramente i vantaggi, oltre alla velocità, riguarderebbero anche la sicurezza visto che sarebbe praticamente impossibile clonare il volto di una determinata persona.
La telecamera non utilizza solo le foto ma crea un modello matematico del volto, personale e unico. Anche i fratelli gemelli in realtà hanno delle piccole differenze: abbiamo fatto dei test ma non abbiamo mai riscontrato lo stesso modello matematico. Inoltre il sistema sarà in grado di capire se quella che ha di fronte è una persona reale.
Responsabile del progetto Ruslan Pisarenko