In Svizzera a consegnare la posta ci pensano i robot
Da settembre la Svizzera inizierà a svolgere una serie di verifiche per testare l'applicazione di robot nella consegna postale. Pacchi, prodotti postali, ma anche medicinali potrebbero essere consegnati d'ora in poi dai modelli robotici della Starship Technologies, veicoli in grado di trasportare un carico fino a 10 kg per circa 6 km. I test saranno svolti nei comuni di Berna, Köniz e Biberist.
I macchinari, come si vede da alcuni video, sono piccoli veicoli con 6 ruote capaci di viaggiare sui marciapiedi a passo d'uomo. Come riportato dal direttore di Postlogistic Dieter Bambauer, i robot sono dotati di rilevatore GPS, sensori e 9 telecamere, così da poter evitare qualsiasi ostacolo. Nella fase di test si proverà la loro efficienza nell'invio di medicinali: giunto sul luogo di consegna, il ricevente riceverà un SMS con il codice per aprire il contenuto del veicolo. In caso di mancata consegna il robot tornerà alla base. Il sistema è automatizzato, quindi basterà impostare la destinazione e la macchina calcolerà il percorso evitando gli ostacoli e i pericoli. In caso di punti particolarmente critici potrà comunque intervenire un operatore per guidare il robot a distanza.
"I robot non sostituiranno completamente i postini" – rassicura Bambauer – "è un servizio complementare che andrà a colmare alcune lacune". D'altronde l'idea di automatizzare le consegne postali non è nuova, già da mesi Amazon ha testato le consegne aeree via droni, e secondo il Boston Consulting Group entro il 2025 i robot completeranno il 25% delle attività del settore manifatturiero. "Questa decisione ha a che fare con la progressiva digitalizzazione della nostra società", ha spiegato Bambauer sulle ragioni di questo progetto, "che produce nuove tecnologie a intervalli sempre più ravvicinati, modifica le nostre abitudini di vita, trasformando così le esigenze dei clienti".