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Instagram aggiorna le linee guida dell’app: stop ai contenuti di nudo

Il team di Instagram ha da poche ore aggiornato le linee guida dell’applicazione mettendo in chiaro quali sono i contenuti che possono essere caricati all’interno del social network.
A cura di Matteo Acitelli
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Il team di Instagram ha da poche ore aggiornato le linee guida dell'applicazione mettendo in chiaro quali sono i contenuti che possono essere caricati all'interno del social network. Come si legge nella versione breve delle nuove regole: "Desideriamo che Instagram continui a essere uno spazio autentico e sicuro in cui le persone possano trovare ispirazione ed esprimere se stesse. Aiutaci a promuovere questa comunità. Pubblica solo i tuoi video e le tue foto e rispetta sempre le leggi. Rispetta tutti su Instagram, non inviare spam alle persone e non pubblicare contenuti di nudo".

Maggiori dettagli sui contenuti di nudo che non possono essere pubblicati su Instagram vengono spiegati nella "versione lunga" delle linee guida, la piattaforma acquisita da Zuckerberg non ammette foto e video "che mostrano rapporti sessuali, genitali e primi piani di fondoschiena completamenti in vista". Sono invece accettati contenuti che mettono in evidenza "cicatrici causate da una mastectomia e donne che allattano al seno. Anche le foto di dipinti e sculture con immagini di nudo sono accettate". Grande attenzione all'interno delle linee guida di Instagram anche verso i bambini, come si legge nella pagina dedicata, spesso i moderatori del social network per motivi di sicurezza rimuovono foto e video di bambini parzialmente o completamente nudi. Come spiegano sul sito ufficiale della piattaforma: "Anche quando questi contenuti vengono condivisi con buone intenzioni, altre persone potrebbero usarli in modi imprevisti". Un altro paragrafo delle regole di Instagram sottolinea che sul social network non sono ammessi contenuti che incitano alla violenza e all'odio: "Non condividiamo in alcun caso la promozione della violenza o gli attacchi basati su razza, etnia, nazionalità, sesso, identità o orientamento sessuale, affiliazione religiosa, disabilità o malattia".

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