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Internet, in arrivo la costellazione satellitare che creerà la banda larga

Era un sogno di Bill Gates negli anni 90. Oggi finalmente è iniziato il progetto di realizzare un’intera costellazione di satelliti pronti a dare vita ad una linea internet.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Nella metà degli anni novanta il grande Bill Gates aveva un sogno, quello di realizzare un vero e proprio collegamento internet tramite dei satelliti in orbita nella galassia. Un sogno che in quegli anni era stato impossibile realizzare ma che sembra invece ora possa diventare decisamente realtà.

Il progetto era partito proprio dal creatore di Microsoft che proprio negli anni novanta aveva deciso di investire una quota incredibile di 10 milioni di dollari per inizializzarlo. L’obiettivo era il lancio di una costellazione di oltre 840 satelliti permettendo quindi alla rete terrestre di essere in qualche modo bypassata proprio dalla nuova rete satellitare. La tecnologia però non diede possibilità in quegli anni e solo a distanza di 20 anni è ora possibile. Da qualche ora infatti i primi quattro satelliti O3b dedicati appunto all’impiego di Internet via satellite sono finalmente attivi ed in orbita.

Un piccolo primo passo verso questa nuova ed entusiasmante tecnologia che nei prossimi mesi vedrà il lancio e la creazione di una costellazione di dodici satelliti. Il secondo gruppo sarà spedito entro l’anno in corso permettendo quindi di realizzare una buona "flotta" entro il 2014 come da programma. O3b, prende il nome della società fondata nel 2007 da Greg Wyler, sigla derivata dalle iniziali di (The) Other 3 Billion, dove i tre Billion rappresentano la popolazione del mondo che oggi non possiede alcun accesso da Internet. Grazie invece al nuovo metodo della costellazione sarà in grado di raggiungerla.

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Con il lancio si è quindi realizzato un sogno, che ha visto la concretizzazione anche grazie alla società O3b Networks costituita da Google, Hsbc, Ses World Skies, John Malone ed altre compagnie e gruppi bancari. I satelliti pesanti 700 chilogrammi e sono stati posizionati su orbite alte 8 mila chilometri. La costellazione servirà soprattutto i service provider di Internet e gli operatori di servizi mobili garantendo alta velocità, fondamentalmente simile a quella delle reti in fibra ottica, ma con costi contenuti e quindi nei piani internet per tutti.

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