In crescita il fisso-wireless, l’alternativa “low cost” se la banda larga non funziona
Da qualche mese in Italia è boom di abbonati ai servizi fisso wireless per l'accesso alla Rete, un'alternativa più economica alla banda ultra larga. Grazie a questa tecnologia gli utenti sono in grado di navigare su Internet da casa (fino a 30 e 100 Megabit), risparmiando rispetto alla tradizionale linea Adsl che difficilmente raggiunge i 20 Megabit. Il grande successo del fixed wireless è stato evidenziato anche dall'ultimo rapporto Agcom (Autorità garante delle comunicazioni) che sottolinea la crescita costante di questa tecnologia a sfavore della banda ultra larga che per molti non è ancora disponibile.
La tecnologia utilizzata dai servizi fisso wireless si basa sulle onde radio e permette di ricevere la connessione a casa come le tradizionali linee Adsl o in fibra ottima dove uno speciale modem Wi-Fi consentirà agli utenti di collegarsi in Rete con PC, tablet e smartphone. Tra i principali player del settore in Italia troviamo Linkem che come riportato dall'amministratore delegato Davide Rota a Repubblica.it rappresenta il principale operatore nel Bel Paese: "Il bilancio 2016, che stiamo per chiudere, è di 90 milioni di euro, in crescita del 35 per cento e con ebitda (mol) positivo. Stiamo investendo 70 milioni di euro l'anno sulla rete. Copriamo il 65 per cento della popolazione e arriveremo all'80 per cento nel 2020, abbiamo 440 mila clienti. In questi giorni abbiamo completato la copertura di Roma".
Altro operatore in grado di offrire servizi fisso wireless in Italia è Eolo (ex Ngi), che raggiunge i 30 Megabit nel Centro-Nord, così spiegato dall'Ad Luca Spada: "Copriamo il 99 per cento degli italiani al Nord e buona parte del Centro. Abbiamo 220 mila clienti e investiremo 100 milioni di euro sulla rete all'anno nei prossimi tre". Un'altra valida alternativa è rappresentata da Tiscali che grazie alla fusione con Aria è in grado di offrire fino a 100 megabit grazie al mix di tecnologie (anche fibra ottica e Adsl). Il mercato dei servizi fisso wireless è in continua evoluzione, in Italia la tecnologia procede a rilento anche a causa di alcuni ritardi del Governo che da mesi promette l'assegnazione delle frequenze 3,6-3,8 MHz, utili per potenziare la copertura e le velocità del servizio.
