Internet, nessuno genera tanto traffico sulla Rete come fa Apple
Un tempo capire se un determinato gruppo, artista musicale o anche un determinato film era di successo, era possibile tramite la coda di persone che si veniva a creare al di fuori delle sale cinematografiche o ai teatri o stadi. Una cultura che sembra essere stata modificata dal passare degli anni e delle tecnologie subentrate e che oggi non può che essere valutata in base alla larghezza di banda del traffico che corre da e verso i vari punti di Internet.
L'ASERT ( Arbor Security Engineering and Response Team) di Arbor ha evidenziato come Apple abbia rilasciato questo aggiornamento alla stessa velocità con cui i siti web più noti tengono traccia delle attività della stessa Apple. Analizzando il traffico di Akamai della settimana tra il 13 e il 20 settembre, quella in cui l'azienda ha rilasciato il nuovo sistema operativo iOS 7, si nota come vi sia stato un improvviso picco nel traffico con un aumento di cinque terabit al secondo (5Tb/s), quando in condizioni normali il valore di picco si limita ai tre terabit al secondo (3Tb/s). La spiegazione è presto detta visto che Apple non è altro che un cliente di Akamai, e dunque è tutto riconducibile proprio ai tempi di rilascio del nuovo iOS da parte dell'azienda di Cupertino.
Apple non è però la sola a realizzare tali picchi di traffico su Internet. Blizzard, la casa produttrice del gioco online World of Warcraft, ha infatti rilasciato il 10 settembre un'attesissima patch per tutti i suoi clienti in Nordamerica ed il giorno dopo per quelli in Europa. Bene in tale data si è osservato un incremento incredibile del traffico.
Una vera e propria influenza del mondo del Web che viene esercitata da eventi planetari come il rilascio di iOS 7 o di una patch per un famoso videogioco, e che in qualche modo riguardano la quotidiana vita della società. Il plauso va di certo ai protagonisti come Apple e Blizzard, per la loro abilità nel gestire le risorse di rete pronte a rendere sul comportamento culturale.