iOS 13 ha un bug che rende impossibile giocare a Fortnite e Pubg
Probabilmente per molti è già troppo tardi, ma i giocatori più esperti di Fortnite e Pubg farebbero meglio ad attendere prima di aggiornare il proprio iPhone a iOS 13. L'ultima versione del sistema operativo messa a disposizione per tutti da Apple qualche giorno fa in occasione dell'uscita dei nuovi iPhone 11 contiene una nuova caratteristica che però rende impossibile giocare ai due sparatutto utilizzando una particolare tecnica a tre dita. La società è stata messa al corrente del problema, che però non verrà risolto prima dell'aggiornamento alla versione 13.1 del sistema operativo che potrebbe vedere la luce solo tra qualche giorno.
Cos'è il claw, la tecnica che manda in tilt iOS 13
Per giocare a Pubg e Fortnite su smartphone vengono normalmente utilizzati i pollici delle due mani per controllare i movimenti principali e la visuale di gioco, ma i giocatori più smaliziati sono ormai abituati a utilizzare una particolare tecnica a tre o quattro dita denominata claw, o artiglio. Si tratta di una particolare disposizione delle mani che consente di utilizzare pollice e indice di entrambi gli arti per avere un maggiore controllo sulla visuale di gioco pur tenendo a portata di mano i comandi per i movimenti.
Tenere appoggiate sullo schermo più di due dita attiva però una nuova funzionalità introdotta all'interno di iOS 13: una serie di comandi per la selezione e la modifica del testo che faranno la gioia degli scrittori compulsivi, ma che su Pubg e Fortnite si manifestano nei momenti meno opportuni costringendo i giocatori a non poter più controllare il proprio personaggio. Per liberarsi del nuovo menù in realtà bastano poche frazioni di secondo, ma in giochi come Pubg e Fortnite il lasso di tempo è sufficiente a far perdere una partita.
Ecco perché l'intera comunità di giocatori che si è trovata faccia a faccia con il problema si è lamentata immediatamente con gli sviluppatori dei due titoli, i quali hanno contattato Apple per avvisarla del problema. La soluzione arriverà a breve, probabilmente limitando l'attivazione delle nuove funzionalità a condizioni specifiche, come la modifica di testo all'interno di app specifiche o di apposite caselle per l'immissione.