Isis dichiara guerra a Twitter: “I dirigenti devono morire”
Lo Stato islamico di al Baghdadi ha dichiarato guerra a Twitter, il social network di microblogging nelle ultime ore ha ricevuto diverse minacce dai jihadisti che affermano: "i dirigenti di Twitter devono morire". I terroristi dell'Isis non hanno infatti gradito la mossa dei vertici di Twitter che stanno chiudendo tutti gli account riconducibili all'organizzazione che tramite il social network sta reclutando nuovi combattenti. Secondo i dati diffusi da Twitter, solo negli ultimi mesi sarebbero stati oltre 400 i profili incriminati scoperti e bloccati dai tecnici della piattaforma.
Come sottolinea l'amministratore delegato di Twitter Dick Costolo: "Twitter è certamente uno strumento per cambiamenti positivi in molti Paesi del mondo, l'utilizzo per scopi nefasti è contro i nostri termini di servizio e contro la legge di molti Paesi. Quando ce ne accorgiamo, noi chiudiamo i loro account". Proprio nei giorni scorsi si è tenuta a Lussemburgo una riunione tra i ministri degli Interni dell'Unione Europea ed i rappresentanti di Facebook, Twitter, Microsoft e Google che hanno deciso di collaborare per contrastare la minaccia della propaganda jihadista.