In seguito all'annuncio da parte di Apple della fine di iTunes, svelata sul palco dell'ultima WWDC di San Jose, l'azienda di Cupertino ha spiegato più nel dettaglio come avverrà questo passaggio e in che modo si assicurerà che tutti i contenuti attualmente archiviati nella vostra libreria continuino ad essere disponibili all'interno dei nuovi software Musica, Podcast e TV. Fondamentalmente Apple suddividerà i contenuti fino ad oggi presenti su iTunes in quattro categorie: musica, film (e serie TV), podcast e audiolibri. Questi contenuti confluiranno in singole app dedicate che andranno a sostituire il "monopolio" di iTunes.
Ovviamente tutto ciò che avete acquistato in questi anni e che è disponibile sul vostro iTunes lo sarà anche nelle nuove applicazioni Apple Music, Apple TV, Podcast e Apple Books. Anche il credito derivante da eventuali carte regalo continuerà ad essere disponibile per queste applicazioni e nell'App Store. Tutti gli acquisti relativi a film, musica e libri, però, saranno spostati nelle singole applicazioni dedicate a questi servizi, che quindi potranno essere gestite autonomamente a seconda degli interessi dei singoli. In realtà resterà attivo anche l'iTunes Store, che avrà come unico compito quello di consentire di acquistare musica.
Per quanto riguarda la sincronizzazione del proprio dispositivo mobile – l'iPhone o l'iPad, per esempio – il nuovo punto di riferimento sarà Finder, l'app di management dei Mac. Secondo Apple, le modalità con cui vengono sincronizzati i dispositivi su iTunes saranno trasportate su Finder senza particolari modifiche. Un approccio che renderà sicuramente più semplice spostare file dal Mac al dispositivo portatile, una procedura che con iTunes poteva essere un po' complessa. iTunes resterà quindi inglobato in Apple Music solo come store per acquistare brani e album, relegato ad una barra laterale della nuova applicazione.