Kindle Paperwhite 2015, video recensione del lettore di ebook di Amazon

Chiunque conosca la storia di Amazon (e della tecnologia), di certo riconoscerà che così come Apple ha rivoluzionato il mondo della musica con i primi iPod e l'iTunes Store, così il colosso di Bezos ha rivoluzionato il mondo dell'editoria con i suoi Kindle, forse l'unica famiglia di dispositivi che è riuscita a portare nelle case di tantissimi lettori in tutto il mondo un concetto del tutto nuovo in un periodo molto complicato per l'editoria digitale, che pare ormai essere acqua passata. E così come Apple nel tempo è riuscita a posizionare il suo lettore mp3 in diverse fasce di mercato, così quelli di Amazon sono riusciti a produrre lettori di libri digitali per tutte le tasche e le esigenze: c'è il Kindle di fascia bassa (venduto al prezzo di 59,99 euro), c'è il Kindle Voyage di fascia alta (venduto al prezzo di 189,99 euro) e c'è il Kindle Paperwhite, la versione mid-market della famiglia (venduto al prezzo di 129,99 euro) che da qualche giorno è stato aggiornato e ha introdotto una novità molto interessante, essenziale per il lettore, senza aumentare minimamente il prezzo di vendita: uno schermo e-ink touch screen retroilluminato da ben 300 ppi (lo schermo del modello precedente era di 212ppi).

Dopo aver provato il Kindle Paperwhite 2015 è subito chiara una cosa: a meno che non siate uno di quegli utenti che da una grande importanza alle più piccole caratteristiche tecniche, non c'è assolutamente nessun motivo di spendere 50 euro in più per acquistare il Voyage (il Kindle di fascia alta), che sostanzialmente in più ha dei tasti per voltare le pagine, un contrasto migliore e un sensore di luminosità posto frontalmente in grado di regolare automaticamente la retroilluminazione del pannello e-ink.

E' chiaro comunque l'identità e le funzionalità dei Kindle negli anni si sono affermati: la filosofia del lettore di libri digitali più famoso al mondo è chiara come il sole e consiste nell'essere un puro ebook reader, senza troppi fronzoli e – soprattutto – senza alcuna distrazione per il lettore. Chi legge un libro con il Kindle, legge e basta.

Caratteristiche tecniche Kindle Paperwhite 2015:

• Schermo: 6in e-paper (300ppi)
  
• Dimensioni: 169 x 117 x 9.1 mm
• Peso: 205g per la versione WiFi, 217g per la versione 3G
• Connettività: Wi-Fi e 3G (opzionale e gratuito)
• Memoria interna: 4GB
• Batteria: circa 21 ore di lettura continua

Lo schermo del nuovo Kindle Paperwhite è qualcosa di fantastico. Rimane comunque un pannello in plastica con touch capacitivo (diventato molto più sensibile rispetto alle generazioni precedenti) e, ok, la retroilluminazione tende più al blu rispetto alla versione 2014 e il contrasto leggermente inferiore al Kindle Voyage in alcuni casi si fa sentire, ma l'aumento di risoluzione rende la lettura molto più piacevole: i pixel sono diventati praticamente inesistenti e la resa grafica è di un livello mai visto in un Kindle Paperwhite. Ma sostanzialmente la differenza rispetto al Kindle Paperwhite 2014 è questa, e null'altro. Se si è già possessori di una versione precedente del lettore di Amazon e non si da troppa importanza al fattore "risoluzione", non ci sarebbe alcun motivo per fare l'aggiornamento. Ma in effetti la qualità di lettura è il fattore più importante in un ebook reader, e lo schermo è il cuore pulsante di tutto il sistema.

Ammetto di essermi inizialmente sentito in difficoltà a recensire il Kindle Paperwhite 2015, perché in effetti è un dispositivo progettato per svolgere esclusivamente una funzione: leggere e conservare la propria libreria, sia in locale che nel cloud di Amazon, libreria che – tra l'altro – è interamente protetta da DRM ed è accessibile anche tramite il nuovo servizio Kindle Unlimited, arrivato in Italia lo scorso novembre, che permette di accedere – senza limiti, appunto – a parte della libreria di Kindle, pagando un abbonamento mensile di 9,99 euro. In linea di massima è come Spotify, ma per i libri.

Il nuovo font di Amazon

Contemporaneamente ai nuovi Kindle (e all'aggiornamento che arriverà a brevissimo), quelli di Jeff Bezos hanno ben pensato di ottimizzare l'esperienza di lettura creando un nuovo font, chiamato Bookerly, già visto nei tablet Kindle Fire, ma che in un display e-paper da il meglio di se: ispirato ad alcuni font già esistenti (in particolare Palatino e Caecilia), il nuovo carattere di Amazon è stato progettato proprio per i display digitali ed elettronici, con lo scopo di garantire una lettura migliore, meno stancante e più veloce anche quando si utilizzano dimensioni di testo ridotte. Può sembrare una novità di poca importanza, ma devo ammettere che me ne sono innamorato e, una volta abituatomici, non ne riesco più a fare a meno, e il tutto è sicuramente dovuto anche al nuovo motore di gestione del testo, che di fatto rispetto alla generazione precedente migliora sostanzialmente la resa grafica e i dettagli dei caratteri.

Ma una cosa è chiara, il mercato dei lettori di libri digitali è ormai saturo e la concorrenza è molto agguerrita, ma quando si acquista questa tipologia di dispositivo bisogna comunque considerare una serie di fattori, a partire dal prezzo fino ad arrivare proprio alla risoluzione dello schermo e nonostante nel Kindle mid-market manca la retroilluminazione adattiva, il Paperwhite 2015 è molto probabilmente la migliore scelta per la stragrande maggioranza degli utenti, proprio perché – soprattutto dopo l'ultimo aggiornamento – il rapporto qualità/prezzo è molto vantaggioso.