Il nuovissimo negozio della mela di Chicago, quello con il tetto a forma di MacBook Air, ha un nemico inaspettato: la neve. Già, perché nonostante la bellezza architettonica dell'edificio, durante la fase di realizzazione non è stato tenuto conto del gelo e delle sue conseguenze, cioè il formarsi di pericolosi ammassi di ghiaccio sui bordi dell'innovativo tetto che, sfortunatamente, danno proprio sul marciapiede e le gradinate sottostanti. La formazione di "ghiaccioli" appuntiti e pronti a precipitare a terra hanno costretto i dipendenti a chiudere gli spazi adiacenti allo store.
"Forse la prossima volta Apple considererà la comunità che risiede dove costruisce i sui negozi" scrive il blogger Matt Maldre, che ha inizialmente rivelato il problema. "Sai, elementi basilari come il fatto che a Chicago il clima è freddo. E nevica. La neve cade sul tetto. Non progettare un tetto scivoloso dove la neve non può essere incanalata da qualche parte". Tutte le zone adiacenti allo store risultano ora irraggiungibili e bloccate da cartelli che avvisano della possibile caduta di ghiaccio. Il negozio è uno degli ultimi costruiti da Apple e tra i primi ad abbracciare la nuova filosofia delle Town Square, cioè spazi dove l'azienda organizzerà diverse tipologie di eventi.
Guardando bene il profilo e la smussatura agli angoli, sembrerebbe che il tetto dell'App Store di Chicago sia un MacBook Air. Da evidenziare che il progetto di posizionare un MacBook sul tetto del negozio è stato tenuto nascosto fino a qualche giorno prima dell'inaugurazione. Nei render dello store pubblicati da Apple a marzo l'azienda non ha mai mostrato il tetto dell'alto, così da evitare di mostrare in anteprima la sorpresa che in queste ore è stata posizionata sulla struttura. A realizzare il progetto del nuovo store Apple lo stesso studio di progettazione che in passato ha lavorato sull'Apple Park, il nuovo quartier generale Apple a Cupertino, in California. Dove, però, non nevica così spesso.