Lo Special Operations Commands dell'esercito americano non utilizzerà più i dispositivi Android nel corso delle operazioni militari. L'iPhone 6S sarà quindi presto integrato all'interno dell'iPhone Tactical Assault Kit (iTAC), sostituendo definitivamente l'Android Tactical Assault Kit (ATAC) che fino ad oggi si componeva di un dispositivo non meglio specificato prodotto da Samsung. Lo rivela il sito Military.com, specificando che la scelta è dovuta al fatto che gli smartphone dotati di sistema operativo di Google sono poco affidabili, si bloccano spesso e richiedono diversi riavvii.
Tra le altre problematiche riscontrate con Android ci sarebbero i continui rallentamenti durante la visione di streaming video in arrivo da droni pilotati da remoto. Su iPhone, invece, secondo i militari le immagini sono "chiare" e "incredibili", con performance "più veloci e regolari". "Apple non potrebbe scrivere una pubblicità migliore" ha commentato lo scrittore John Gruber sul suo blog. Il sistema utilizzato dai militari consiste in uno smartphone connesso ad una radio e collocato in una tasca posizionata sul petto, la cui funzione è anche quella di fornire la posizione dei soldati su una mappa digitale.
La decisione sembra gettare molte ombre su Android, anche se è giusto sottolineare come l'esercito non abbia divulgato importanti dettagli riguardanti il dispositivo utilizzato. Sappiamo che si tratta di un Samsung, ma non di che anno: è probabile, vista la storia del sistema adottato, che si tratti di un dispositivo vecchio e non all'avanguardia. Non sarebbe giusto, quindi, mettere a confronto uno smartphone Android di tre anni fa con l'ultimo iPhone 6S. L'utilizzo di smartphone e tablet di Apple e Samsung certificati Knox, comunque, è autorizzato all'interno del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.