Come funziona il THAAD, il sistema di difesa degli USA contro l’offensiva coreana
Come un fulmine a ciel sereno, nella giornata di ieri ha trovato conferma da diverse fonti asiatiche la notizia secondo cui l' esercito nordcoreano sarebbe ormai pronto a dichiarare guerra agli Stati Uniti d' America attraverso un massiccio attacco nucleare. La concreta minaccia dell' attacco, fortemente voluto dal dittatore Kim Jong-un (terzo figlio di Kim Jong-il), nonché Generale dell' esercito della Corea del Nord, ha immediatamente messo in stato di allerta l' esercito statunitense che in via precauzionale installerà presso la base dell' isola di Guam un sofisticato sistema di sicurezza denominato come THAAD, acronimo di Terminal High-Altitude Area Defense Battery.
Si tratta del più innovativo sistema di batterie anti-missile a disposizione dell' esercito degli Stati Uniti attraverso il quale sarebbe possibile intercettare e distruggere i missili puntanti verso il territorio statunitense con un raggio d' azione di circa 200 km. L' individuazione delle unità belliche avverrebbe grazie a quello che viene identificato come il più avanzato radar mobile al mondo (X-Band), mentre i missili della batteria raggiungerebbero una velocità pari a 2.8 Km/sec. (Mach 8.24). L' installazione dell' intero impianto, inizialmente prevista non prima del 2015, avverrà a partire dalle prossime settimane presso la base statunitense dell' isola di Guam, circa 3.400 Km a sud del territorio nordcoreano.
Il progetto relativo al THAAD, per la prima volta ipotizzato nel 1987, ha subito nel corso degli anni una serie complicazioni derivanti da alcune problematiche di natura tecnica risolte soltanto introno alla fine del primo decennio degli anni 2000. La produzione delle batterie, infatti, è stata soltanto di recente commissionata all' Engineering and Manufacturing Development (EMD) da parte del Governo degli Stati Uniti d' America.