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Opinioni

L’hacker più giovane del mondo, a 13 anni si è infiltrato nel sistema informatico della scuola

Ha 13 anni ed è uno degli hacker più giovani del mondo. Il suo nome è Wang Zhengyang ma tutti ormai lo chiamano il prodigio dell’hacking, si è intrufolato nel sistema informatico della sua scuola e in quello di uno store online. “Devi attaccare un sito per scoprire le sue debolezze” ha poi spiegato ad una conferenza.
A cura di Marco Paretti
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Wang Zhengyang

Vi ricordate i tempi delle scuole? I compiti rappresentano sicuramente uno dei ricordi meno felici di quel periodo, costretti a casa in pomeriggi di sole o con la testa nei libri desiderando ardentemente di prendere in mano il controller della console. La soluzione di questa "sofferenza" era più semplice del previsto: hackerare il sistema informatico della scuola, introdursi nei database degli insegnati e scaricare le soluzioni dei compiti. Facile.
Potreste pensare che, anche con qualche anno in più sulle spalle, questa sia un'azione impossibile, dopotutto introdursi nel sistema di una scuola richiede una certa dose di conoscenze informatiche. Eppure un bambino cinese di soli 13 anni ci è riuscito.

Non contento di aver risolto il problema dei compiti, il piccolo hacker – già chiamato il prodigio dell'hacking dalle testate cinesi – si è intrufolato nel sistema di uno store online per abbassare il costo di un gioco e acquistarlo per pochi soldi. Compiti fatti e giochi gratis, cosa volere di più?
Si chiama Wang Zhengyang ed è già una piccola star in Cina, tanto da essere attualmente al lavoro con la Tsinghua University di Pechino. I media, però, hanno accusato l'adolescente di aver utilizzato le sue abilità di hacker per compiere delle azioni non del tutto pulite. Zhengyang si è difeso affermando di utilizzare le sue capacità per fare del bene.

"Devi attaccare un sito per scoprire le sue debolezze" ha spiegato durante l'ultima edizione della Chinese Internet Security Conference di Pechino "Quando ho attaccato il sito della scuola non ho colpito il database della mia classe, ma quello del liceo dello stesso istituto".
Per quanto riguarda la modifica del costo di un gioco da 2.500 Yuan ad 1 Yuan, il giovane avrebbe notificato il negozio della falla, non completando l'acquisto. Ad Aprile, Zhengyang ha contattato un'azienda produttrice di software, Qihoo 360, per avvisarla di una potenziale falla che poteva compromettere 100 istituti del paese. "Penso che utilizzare l'hacking per profitto sia immorale" ha spiegato durante la conferenza "È interessante cercare gli elementi a rischio dei siti web e mi emoziono quando ne trovo uno, ma non utilizzerò mai il mio talento per qualcosa di illegale."

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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