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L’Inps contro le pagine fake su Facebook: oltre 50 profili sono falsi

L’Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) ha da poche ore diffuso un comunicato stampa per allertare gli utenti circa la presenza di oltre “50 pagine che utilizzano la parola Inps o il logo dell’Istituto in maniera impropria”.
A cura di Matteo Acitelli
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L'Inps (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) ha da poche ore diffuso un comunicato stampa per allertare gli utenti circa la presenza di oltre "50 pagine che utilizzano la parola Inps o il logo dell’Istituto in maniera impropria". Come evidenziato nella comunicazione, infatti, diverse pagine Facebook si spacciano per portali di comunicazione dell'ente pensionistico, mettendo a rischio la sicurezza dei dati sensibili degli utenti ed offrendo informazioni non corrette: "La maggior parte contiene informazioni fake o «bufale» che non hanno alcun carattere di ufficialità e contengono notizie fuorvianti. Queste pagine si sono auto-generate e non possono essere chiuse perché è impossibile risalire a un fondatore/amministratore".

Attraverso la Direzione centrale Relazioni esterne l'Inps ha quindi diffuso una nota stampa che sottolinea che "l'Istituto ha segnalato alla stessa Facebook ed alla Polizia Postale i profili e i post contenenti ingiurie e minacce nei confronti dell’Istituto e dei suoi dipendenti. Nello stesso tempo il presidente Boeri ha inviato una lettera alla direzione di Facebook in Irlanda chiedendo la verifica e l’eventuale chiusura delle pagine stesse".

Ricordiamo che l'Istituto Nazionale Previdenza Sociale è presente sui social network con dei profili ufficiali. Su Facebook sono disponibili cinque pagine: INPS per la Famiglia, INPS – Credito e Welfare dipendenti pubblici, INPS Portale in progress, INPS Giovani e INPS per i Lavoratori Migranti. Su Twitter l'Istituto è invece raggiungibile tramite l'account @INPS_it mentre su YouTube con il canale video INPS.

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