Apple ha annunciato di aver aperto un'indagine riguardo al filmato di un iPhone 7 Plus che esplode pubblicato su Twitter da una adolescente dell'Arizona identificata da Mashable come la 18enne Brianna Olivas. "Siamo in contatto con il cliente e stiamo valutando la situazione" ha spiegato un portavoce di Apple. L'attenzione verso questa tipologia di problematiche è alle stelle dopo il disastro dei Galaxy Note 7 – che a causa di un difetto esteso della batteria sono esplosi in gran numero durante gli ultimi mesi, fino ad arrivare al ritiro totale – ma in questo caso si tratta probabilmente di un problema ristretto al singolo dispositivo.
Non è ancora chiaro cosa possa aver causato il problema; Olivas ha spiegato di aver utilizzato sempre il caricatore ufficiale di Apple e che non ha mai avuto problemi con il dispositivo fino a questa settimana, quando improvvisamente non si è più acceso. Una volta portato in un Apple Store, i dipendenti hanno analizzato il device con il software di diagnostica, ma non hanno rilevato problemi. "La mattina successiva stavo dormendo con il telefono in carica vicino alla mia testa" racconta Olivas. "Il mio ragazzo l'ha preso e messo sulla credenza per poi andare in bagno. Con la coda dell'occhio ha visto del fumo fuoriuscire dal dispositivo, che ha cominciato a fare un suono stridente".
Il tempo di arrivare vicino allo smartphone, continua la ragazza, che l'iPhone aveva preso fuoco. "L'abbiamo lanciato in bagno e ha cominciato a sputare fumo" spiega. Il filmato pubblicato dalla ragazza mostra l'iPhone fumante, con la parte sinistra completamente squarciata dal calore e intenta a sciogliersi sul lavandino del bagno della coppia. Olivas ha spiegato di aver consegnato il telefono ad Apple, che le ha fornito uno smartphone sostitutivo. Ora l'azienda di Cupertino sta svolgendo alcuni test per comprendere meglio le cause del problema.