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La benedizione del Papa è valida anche per chi la riceve attraverso le nuove tecnologie?

Vendere su eBay l’indulgenza plenaria ricevuta dal Papa attraverso la TV. Un utente lo ha fatto e ha innescato una nuova frontiera.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Vaticano

La proclamazione del nuovo Pontefice, Papa Francesco, sembra aver dato alla testa più di un fedele ed il caso del libero professionista di Torino che, ricevuta dal Papa la sua benedizione tramite la TV, ha ben pensato di venderla su eBay con prezzo d'asta a partire da un euro. Storia incredibile ma vera questa che sembra portare in qualche modo la tecnologia nella candida e tranquilla vita clericale.

Un vicenda decisamente bizzarra quella della vendita di una semplice benedizione papale ma che in qualche modo pone la Chiesa ed il suo nuovo "guardiano" al cospetto della tecnologia e di tutto l'ecosistema, compresi gli utenti, che la stessa possiede. Se da un lato l'episodio della vendita della benedizione Urbi et Orbi, sembra avere dell'incredibile e forse si pone proprio al limite della decenza, non si può che meditare sulla vicenda e sul rapporto futuro che avrà la tecnologia con la Chiesa stessa.

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Proprio durante la proclamazione del nuovo Papa Francesco, avvenuta lo scorso 13 Marzo, il cardinale protodiacono Tauran ha annunciato, con sommo piacere, che il nuovo eletto pontefice avrebbe concesso l'indulgenza plenaria anche a tutti coloro i quali lo stavano ascoltando sia dalle radio, che dalla televisione e dalle nuove tecnologie di comunicazione. Tutto questo ha scatenato l'idea della possibilità che la benedizione del Papa avesse effetto anche guardandola da un registrato video online invece della reale presenza in Piazza San Pietro durante lo scorso 13 marzo. Tutto falso. La benedizione non può avere effetto via internet.

L’indulgenza plenaria è una dottrina della Chiesa cattolica che prevede la possibilità di cancellare la pena temporale di un peccato, ovvero di quelle pene che si dovrebbe scontare in Terra con preghiere e penitenze o, nell’Aldilà, con il Purgatorio. Per ottenerla (anche dai peccati precedentemente confessati) bisogna confessarsi e prendere la Comunione entro 7 giorni dalla concessione dell’indulgenza, ma va bene anche se la confessione e la Comunione è avvenuta nei 7 giorni precedenti. Solo a questo punto l’indulgenza plenaria è effettivamente valida per il fedele. Tutto questo, capirete bene, va contro a quelle vendite, fasulle, trovate su eBay.

Insomma le tecnologie seppur potenti non potranno mai stravolgere l'impianto millenario della Chiesa anche se in futuro quest'ultima dovrà per forza di cose adattarsi almeno nella facciata all'inevitabile potenza delle nuove frontiere dell'internet e dei social network. Intanto però l'indulgenza, se la si vuole, è bene prenderla e tenersela stretta senza venderla in giro.

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