La Bibbia via app, la Parola di Dio arriva sullo smartphone
Lanciata nel 2008 da una chiesa evangelica degli Stati Uniti, la versione digital della Bibbia sta cambiando le abitudini di lettura di milioni di persone. Sono passati più di 500 anni dalla stampa di 180 copie della Bibbia e l'invenzione della stampa del Testo Sacro che ha portato Gutenberg alla storia; adesso alla storia passerà LifeChurch TV per la missione che sta compiendo: diffondere in rete la Parola di Dio, per divulgarla anche tra i più restii alla lettura classica e digitalizzati.
YouVersion è un'app gratuita per Android e iOS che permette di leggere la Bibbia via smartphone e tablet, trasformando un libro difficilmente digerito in un'app dall'elevata usability.
Bobby Gruenewald ne è il creatore: ha inizato a collaborare dal 2001 con LifeChurch, il "dipartimento informatico" delle comunità evangeliche, mettendo a punto una parrocchia virtuale su Second Life. Ieri era quella la vetrina digitale, oggi è passato, quindi Gruenewald ha guardato immediatamente al futuro.
"Ho pensato di fornire a tutti uno strumento che li potesse aiutare nell'uso di un oggetto affascinante ma complesso come la Bibbia. E poi l'ho voluto gratis perché viviamo in un'epoca nella quale i ragazzi non spendono 99 cents per le loro canzoni preferite e noi volevamo che tirassero fuori dei soldi per un libro che faticano a comprendere" (Bobby Gruenewald al New York Times)
Quali le caratteristiche dell'app?
– 600 traduzioni del Testo Sacro per 400 lingue differenti;
– versione ortodossa, cristiana, cattolica, evangelica;
– pagine selezionabili per temi, sottolineatura disponibile, diverse traduzioni o interpretazioni possono essere messe una di fianco all'altra;
– caratteri e font cambiati facilmente e lettura semplificata
Il successo dell'app pare inarrestabile: solo questo mese YouVersion ha registrato 100 milioni di download. Il nome "Bibbia" è d'immediato accesso e l'usabilità la sta rendendo diffusissima nelle chiese al posto dei testi stampati, in modo da seguire meglio la funzione. Anche un noto predicatore, Rick Warren, ne sta sponsorizzando l'utilizzo.
Questo affare da quando è in piedi – 2008 – ha portato a 60 milioni di dollari di revenue. Donazioni, s'intende, ma sempre liquidità per la Chiesa. Di questa cifra, 20 milioni saranno destinati alle release delle versioni dell'applicazione.
Una versione per bambini, inoltre, è il prossimo step. Il prodotto è già oggetto di grande interesse ed una nuova icona comparirà al fianco di Instagram, Dropbox e Skype nei display di milioni di users.
