La bufala dei Pokémon che segnalano maniaci sessuali
Ecco come un sito satirico americano paragonabile al nostro Lercio è riuscito a diffondere suo malgrado la leggenda che Pokémon Go sia in grado di segnalare molestatori sessuali, nel raggio di un chilometro e mezzo, mediante le urla dei mostriciattoli.
La descrizione del video caricato nel canale YouTube del sito non è bastato a rendere chiaro il reale scopo della notizia, la quale fa leva sulle bufale già in circolo riguardo ai presunti incidenti causati dal gioco. "Non si può negare che la febbre di Pokémon Go sta investendo il mondo". Tuttavia sono state sollevate non poche preoccupazioni sulla sicurezza dei giocatori. Così gli sviluppatori della Niantic avrebbero pensato di aggiungere una nuova funzione: "i Pokémon ora urleranno quando i giocatori si troveranno a meno di un miglio da un molestatore sessuale". Ed infine lo slogan: "Registrati! E' fantastico! Ora tutti possono diventare un maestro di Pokémon senza paura!".
Il cortocircuito mediatico scatta – come fa notare Snopes – quando il governatore di New York Andrew Cuomo lancia il 2 agosto un comunicato, dove annuncia delle restrizioni riguardanti i giochi a realtà aumentata. I senatori dello Stato Jeffrey Klein e Dian Savino hanno rilasciato infatti un rapporto riguardante tremila condannati per reati a sfondo sessuale in libertà vigilata. Nel corso del mese in cui Pokémon Go è stato reso disponibile per il download, molti bambini sono stati trovati nei pressi delle abitazioni di questi criminali sessuali. Secondo le leggi di New York i molestatori sessuali non possono fare uso dei social media, questa restrizione è stata resa possibile mediante accordi siglati con circa quaranta siti e relative società tecnologiche.
La notizia è vera. Ci riferiamo al comunicato di Cuomo. Non ci è dato sapere al momento se gli autori del video si siano ispirati ad essa, ma è molto probabile che gli utenti abbiano confuso le due news; a dimostrazione del fatto che le notizie, quando si presentano senza contesto e vengono fruite in assenza di senso critico, tendono a presentarsi tutte sullo stesso piano. Purtroppo non sempre le conseguenze sono esilaranti come in questo caso.