La corsa di Apple verso il marchio “startup” in Australia non si ferma

Nel 2011 ci aveva provato ed aveva fallito; adesso Apple ci riprova: vuole a tutti i costi il marchio "startup" in Australia. In USA non è andata meglio. La richiesta che la compagnia di Cupertino aveva avanzato per il territorio americano ha incontrato il diniego dell'ufficio marchi e brevetti che aveva riscontrato delle inesattezze nella domanda presentata. Apple ha tempo fino al 20 settembre per correggerle ed ottenere il marchio in USA.

Per quanto riguarda l'Australia, invece, la seconda richiesta è stata presentata il 27 Agosto insieme ad un ufficio legale di Sydney – Baker and McKenzie – ed i settori per i quali si richiede la copertura del marchio sono svariati, dall'educazione al computing.

Vediamo se stavolta Apple ce la farà.