La morte di Steve Jobs affolla i quotidiani di tutto il mondo
L'annuncio della morte di Steve Jobs campeggia in bella vista sulle prime pagine di tutti i giornali del mondo, e gli scettici, quelli che nelle ore appena trascorse andavano sgolandosi affermando che si trattava solo di una bufala, a questo punto se ne saranno fatti presto una ragione.
Alla fine, quel che molti temevano da mesi è accaduto. Nel silenzio e nella compostezza. Senza che nei giorni precedenti trapelasse alcunché circa il peggioramento dello stato di salute di Jobs. La rara forma di cancro al pancreas di cui da tempo soffriva, dopo oltre sette anni di lotta, ha avuto la meglio, lo ha consumato lentissimamente, offrendoci tristi immagini della sua magrezza e quando ad agosto ha lasciato ufficialmente la direzione di Apple, tutto sapevamo cosa questo poteva voler dire, ma nessuno ha avuto il coraggio di verbalizzare quel timore.
E allora ecco che la scelta di Cook di non offrire il live streaming dell'ultimo evento Apple assume tutt'altro significato, ecco che la polemica sul mancato lancio dell'iPhone 5 viene presto archiviata, e il mondo si concentra su una cosa sola: salutare degnamente Steve Jobs. Steve Jobs il rivoluzionario; Steve Jobs il visionario; Steve… che ha plasmato di sua mano il mondo in cui viviamo apponendo un indelebile marchio sulle nostre vite.
Tutti i giornali del mondo gli dedicano articoli su articoli, il suo volto campeggia sulle più importanti le prime pagine, le sue frasi scorrono rapidissime su Twitter, Facebook… I suoi discorsi vengono riproposti in ogni dove.
Il 5 ottobre 2011 resterà per lunghissimo tempo una data segnata. Oggi è il giorno della morte di Steve Jobs. E il mondo sembra non aver voglia di parlare d'altro…
Si comincia con i principali quotidiani statunitensi. Tutti, ognuno a suo modo, aprono con un saluto a Jobs…
E l'Europa non è certo da meno: Gran Bretagna, Spagna, Francia, Italia, Germania… Tutti salutano Steve.
Ma anche Asia, Africa, Sud America e Oceania non sono da meno. Il mondo intero saluta Jobs.