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La prossima volta che telefonerete al servizio clienti, potreste parlare con Watson (il supercomputer IBM)

Le aziende sembrano sempre più intenzionate ad utilizzare la tecnologia anche per rispondere al telefono nei vari Customer Care. Il computer di IBM potrebbe fare al caso loro.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Watson, il supercomputer IBM che alcuni anni fa sconfisse la grande superstar Ken Jennings e Brad Rutter durante una partita a Jeopardy potrebbe passare alla storia come il primo vero computer ad intelligenza artificiale utilizzato per rispondere addirittura al telefono come un normale dipendente di un servizio clienti. Sembra essere proprio questo il futuro ruolo del dispositivo dell'azienda leader nel campo professionale dei personal computer, che nel corso degli anni ha realizzato un progetto di formazione incredibile per riuscire ad equipararlo proprio ad una persona in carne ed ossa.  "formazione" in campo medico per servire come una risorsa per i medici a chiedere consiglio, sarà probabilmente presto essere usato dalle imprese in ruoli di customer service.

Secondo Forbes , diverse aziende che vanno dalla Australia ANZ Bank alla Royal Bank of Canada risultano quanto mai interessate all'idea di proporre il proprio servizio e supporto di assistenza direttamente con un mega potenziato computer. L'azienda progettatrice di Watson potrebbe a breve consegnare una versione modificata ad hoc proprio di Watson, come strumento di back-end per i doveri del servizio clienti su smartphone e siti web. I clienti di queste aziende non dovranno fare altro che formulare qualsiasi tipo di richiesta al servizio, ricevendo quindi da Watson ed in pochi secondi o minuti la risposta. 

Il futuro sembra dunque pronto a proporre funzionalità vocali artificiali permettendo a Watson di immergersi nel proprio organico lavorativo di una determinata azienda.  Il supercomputer potrebbe risultare un valido sostituto nei call center di tutto il mondo, che potrebbe dunque far risparmiare denaro proprio sul servizio clienti e magari si potrebbe anche risolvere quel problema di insoddisfazione che molto spesso viene decretato dai vari clienti proprio durante le chiamate al Customer Care. Le prime applicazioni di Watson saranno disponibili sul mercato addirittura entro la fine dell'anno e chissà che in un futuro decisamente vicino non ci si possa ritrovare a parlare con un computer per risolvere un determinato problema. Uno scenario da film che sembra essere più reale che mai.

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