Eppure i libri di storia raccontano un epilogo diverso. Di certo la Seconda Guerra Mondiale non deve essersi conclusa ai tempi supplementari contro l'Argentina, nel 2014 e con un gol decisivo di Götze. Ad occhio gli attimi decisivi del conflitto non si sono svolti in Brasile né tantomeno all'interno del Maracanã di Rio de Janeiro. Eppure stando a Siri, l'assistente virtuale dei dispositivi di Apple, il conflitto e il campionato del mondo sembrano sovrapporsi e le sorti della guerra paiono dipendere dalla sfida che ha visto contrapporsi Germania e Argentina, con una vittoria ai supplementari della prima.
Potete provare voi stessi: basta chiedere a Siri "Chi ha vinto la Seconda Guerra Mondiale?" per ottenere come risposta "La Germania il 13 luglio 2014 ha vinto una partita molto equilibrata ai tempi supplementari contro l'Argentina in finale; il punteggio finale è stato 1-0". Ad accompagnare il tutto la classica scheda di iOS che mostra bandiere, punteggio e gol, in questo caso quello di Götze segnato al 113esimo minuto, in pieni tempi supplementari. L'assistente non si perde d'animo nemmeno se insistiamo con un "Sei sicura Siri?": la risposta è secca, "Certo".
Il rapporto tra guerra e sport sembra peraltro essere molto più radicato di quanto sembri nell'assistente della mela. Chiedendo, per esempio, chi ha vinto la guerra di indipendenza americana, la risposta sarà "Sto recuperando il calendario di guerra" per poi mostrare una serie di squadre di baseball con tanto di calendario e dettagli delle ultime partite. In quest'ultimo caso la stranezza è l'accostamento tra la parola guerra e sport; mentre la presenza di "mondiale" nella prima richiesta può effettivamente ingannare l'intelligenza artificiale che governa Siri, nel caso di "guerra" – peraltro ripetuta anche nella risposta "calendario di guerra" – è particolarmente stravagante. La stessa risposta si ottiene infatti anche con un semplice "Chi ha vinto la guerra?". Siri ci proporrà una lista di quattro squadre: Chicago White Sox, Pittsburg Pirates, Milwaukee Brewers e Los Angeles Angels. Che di certo non hanno combattuto nessuno di questi conflitti né tantomeno hanno contribuito a vincerli.
