La storia del meme del bambino sconsolato in auto: il protagonista in realtà è un adulto
A volte i meme nascono in modo molto semplice: una immagine evocativa viene vista da uno spettatore che la riutilizza per descrivere una situazione che ha vissuto o immaginato, e da quel momento l'opera si diffonde legando per sempre il materiale originale al significato affibbiatogli a posteriori. È il caso del bambino sconsolato in auto, uno degli ultimi meme che ha iniziato a circolare su piattaforme social come Twitter e Instagram: il suo sguardo in particolare ha incontrato l'apprezzamento di migliaia di persone e ha contribuito al fenomeno di diffusione del meme. I più esperti navigatori del web avranno però notato che il protagonista non è un ragazzo qualunque, anzi: non è neppure un bambino, ma una celebrità del web che ha già compiuto 18 anni.
Chi è il protagonista del meme del bambino sconsolato in auto
La persona inquadrata nel meme del bambino sconsolato in auto si chiama Hasbulla Magomedov, ed è un ragazzo russo affetto da un disturbo della crescita che sta sfruttando questa condizione a suo vantaggio, promuovendosi come personaggio del web e guadagnando in questa operazione un seguit di centinaia di migliaia di persone. Appassionato di arti marziali, Hasbulla è conosciuto online anche come Mini Khabib, per via del suo stile di combattimento che imita quello del campione russo UFC Khabib Nurmagomedov; la sua notorietà può essere uno dei fattori che hanno contribuito alla nascita del meme.
Come è nato il meme
L'immagine ritrae Hasbulla all'interno dell'abitacolo di un'auto e proviene da una delle foto pubblicate una settimana fa sul suo profilo Instagram, dove il ragazzo ha 1,2 milioni di follower. E più che l'espressione, proprio il numero di follower del ragazzo può essere la chiave del successo del meme: la foto è stata potenzialmente vista da centinaia di migliaia di persone, tra le quali qualcuno può aver trovato l'ispirazione che serviva per la propria opera. Non è chiaro chi per primo abbia avuto l'idea di legare il volto di Hasbulla, ma in pochi giorni la foto ha iniziato a rimbalzare su decine di profili social su tutte le piattaforme, insiema alle didascalie più varie.