50 milioni di dollari per rivoluzionare l'istruzione pubblica americana. È il progetto di Laurene Powell Jobs, vedova del fondatore ed ex CEO di Apple Steve Jobs morto nel 2011, che punta a ripensare un settore di sua competenza attraverso un progetto della durata di vent'anni. Si chiama XQ: The Super School Project e promette di modificare drasticamente l'istruzione pubblica attraverso un "invito aperto a immaginare nuovamente e progettare i licei americani del futuro".
La Powell Jobs punta a rivoluzionare le scuole superiori degli Stati Uniti per offrire possibilità più omogenee a tutti gli studenti, abbandonando l'impostazione attuale fortemente incentrata su una visione antica dell'istruzione; l'High School che nel nostro immaginario appartiene a film e serie TV. "Il sistema scolastico attuale è stato creato in passato per formare la forza lavoro necessaria un secolo fa" ha spiegato la Powell Jobs durante un'intervista. "Ora le cose non stanno andando come vogliamo". L'anacronismo dell'attuale sistema, spiega la donna, è diventato un problema nel paese e l'unica soluzione è ripensare tutto dalle basi.
Il progetto XQ, attualmente incentrato esclusivamente sulle scuole pubbliche, sta raccogliendo le proposte in arrivo da tutto il paese, per poi selezionare quelle considerate più meritevoli. Tutto nasce dal fatto che, in un'era caratterizzata da tecnologia, ingegneria e crescita economica, solo la metà degli istituti superiori americani formi gli studenti in materie come la matematica o la fisica. Il progetto per rivoluzionare la scuola della vedova Jobs parte proprio da questo: il liceo del futuro va ancora progettato e per questo chiunque può proporre la propria idea. Tra un anno i responsabili sceglieranno tra le cinque e le dieci proposte, le quali saranno finanziate proprio grazie ai fondi messi a disposizione dalla Powell Jobs.