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Le auto a guida autonoma potrebbero uccidere il pilota per salvare i pedoni

Nel corso degli ultimi giorni la popolare rivista Science ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) sulle auto a guida autonoma.
A cura di Matteo Acitelli
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Nel corso degli ultimi giorni la popolare rivista Science ha pubblicato i risultati di uno studio condotto da un team di ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (Mit) sulle auto a guida autonoma. Stando a quanto emerso dalla ricerca, la maggior parte degli intervistati non acquisterebbe mai un'auto a guida autonoma, questo poiché le self-driving car potrebbero mettere in pericolo la vita del "pilota-passeggero" nel caso in cui il veicolo si trovasse davanti un gruppo di pedoni sbucati all'improvviso.

Lo studio nasce in seguito ad un importante problema evidenziato da un team di ricercatori capitanato da Jean-Francois Bonnefon della Toulouse School of Economics che ha posto una riflessione sull'algoritmo installato sulle self-driving car. Nel dettaglio è stato messo in evidenza che le auto senza pilota sono programmate per uccidere il pilota nel caso in cui l'automobile si veda spuntare davanti un gruppo di pedoni. In una situazione di questo tipo, infatti, l'auto sterzerebbe all'improvviso con il rischio di ferire gravemente, se non uccidere, le persone a bordo del veicolo con l'obiettivo di salvare i pedoni: "Si tratta di una sfida formidabile per definire gli algoritmi che guideranno gli AVs (veicoli autonomi) di fronte a questi dilemmi morali. Noi sosteniamo che per raggiungere questi obiettivi, i produttori e le autorità dovranno fare approfonditi studi psicologici per una soluzione etica in incidenti che coinvolgono AVs".

Nella documentazione rilasciata dal team di ricercatori è emerso che la maggior parte degli intervistati preferirebbe far morire il conducente piuttosto che uccidere più persone che si trovano davanti al mezzo. L'algoritmo che regola le auto a guida autonoma è stato dunque programmato per ridurre al minimo il numero delle vittime in caso di incidente ma nessuno degli intervistati sarebbe disposto a sacrificare la propria vita nel caso stesse all'interno dell'abitacolo. Da qui nasce il quesito dei ricercatori: quante persone comprerebbero un'auto a guida autonoma consapevoli del fatto che possono morire nel caso in cui un gruppo di pedoni attraversi all'improvviso la carreggiata?

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