In soli tre mesi il settore dell'e-commerce ha compiuto un salto paragonabile a quello registrato negli ultimi 10 anni di attività. A sottolinearlo è una ricerca di McKinsey Analysis in collaborazione con Bank of America. Nello studio viene evidenziato che la crescita del settore degli acquisti online e la penetrazione dell'ecommerce negli Stati Uniti è aumentata vertiginosamente, superando in volume quella che ha caratterizzato gli ultimi 10 anni. In breve, in 90 giorni il settore delle vendite online si è ampliato più che nel decennio precedente. Un risultato dovuto alla pandemia di Coronavirus e ai lockdown che stanno caratterizzano molti paesi, compresi gli Stati Uniti.
D'altronde l'aumento degli ordini online è stato uno degli effetti principali ed evidenti della pandemia che ha costretto (e sta ancora costringendo) a casa milioni di persone. Nel nostro paese i mesi di lockdown hanno portato a una enorme impennata nell'utilizzo dell'ecommerce, dalla spesa ad Amazon. Tanto che i servizi, compreso il colosso americano, hanno dovuto iniziare a concentrarsi sulla consegna di beni di prima necessità per non essere sommersi da ordini eccessivi e dover tardare ulteriormente le consegne. Un approccio che ha portato anche negozi e ristoranti ad affidarsi al digitale per sopravvivere durante i difficili mesi di lockdown, proponendo soluzioni di consegna a domicilio prima inesistenti.
L'idea che il digitale abbia fatto un salto enorme in avanti durante questi mesi era già stata avanzata anche da Satya Nadella, CEO di Microsoft che già ad aprile aveva spiegato come in soli due mesi era stata registrata una trasformazione digitale pari a 2 anni di lavoro. "Dal lavoro e l'istruzione da remoto alle vendite e il customer service, stiamo lavorando con i clienti ogni giorno per aiutarli ad adattarsi e restare aperti in un mondo in cui tutto è da remoto" aveva spiegato Nadella.