Le nozze nell’era del web: anche le partecipazioni diventano 2.0
Per qualcuno era soltanto questione di tempo. Per altri, invece, si tratta di un vero e proprio oltraggio alla tradizione. Fatto sta che sempre più coppie negli ultimi mesi hanno deciso di mandare in pensione la classica partecipazione di nozze "cartacea" per sostituirla con quella digitale. Non c'è da stupirsi del fatto che, dopo l'introduzione dei libri in formato digitale e la sempre più disinvolta apertura verso i social network, anche il matrimonio, da sempre uno dei momenti più importanti nella vita di una persona, abbia finito per rientrare all'interno della rivoluzione digitale degli ultimi anni.
Una nuova tendenza che arriva dagli Stati Uniti ed ha già trovato terreno fertile in Italia, non tanto per la predisposizione alla tecnologia dei futuri sposi della Penisola, quanto piuttosto per ragioni economiche. Realizzare una partecipazione attraverso il proprio computer, magari con l'ausilio di applicazioni dedicate come Photoshop, evitando completamente la stampa, infatti, riduce notevolmente il tempo e le spese relative all'organizzazione della cerimonia, senza parlare della rapidità nella diffusione degli inviti via mail o social network che risulta addirittura immediata.
C'è, poi, chi con maggiore creatività e dimestichezza con i mezzi tecnologia apre veri e propri blog dedicati al giorno del proprio matrimonio, con tanto di lista degli invitati, lista dei regali, informazioni stradali, meteo, immagini del giorno del fidanzamento e perfino quelle del viaggio di nozze. Ma secondo una recente dichiarazione di Enzo Miccio, il più famoso wedding designer della TV, evidenziata da La Stampa si tratterebbe di una tendenza "da combattere con tutte le forze" paragonando la diffusione "virale" delle partecipazioni di nozze digitali ad un "invito in pizzeria".
Il designer, infine, sottolinea l'importanza della partecipazione di nozze "cartacea" perchè essa rappresenta la "carta di identità del matrimonio: dalla partecipazione si capisce il tipo di cerimonia, se sarà classica, innovativa, elegante o più semplice". Insomma, si tratta di un elemento troppo prezioso per "essere sostituito da un banale click." Ma sarà davvero così?