Le traduzioni automatiche dei messaggi di TikTok stanno terrorizzando gli utenti
Halloween ormai è passato da un pezzo, ma sulla piattaforma di condivisione TikTok alcuni utenti hanno iniziato in questi giorni a segnalare la presenza di una funzionalità piuttosto sinistra e con tutta probabilità non prevista dagli sviluppatori: un possibile bug nel sistema di traduzione automatico dei messaggi integrato all'interno dell'app, che di fronte a stringhe di testo palesemente prive di senso restituisce messaggi dal contenuto inquietante che inneggiano a incubi e sofferenza.
La scoperta l'ha fatta la tiktoker @whoaanellyy che l'ha riportata in un suo video diventato immediatamente virale. Scrivendo nei commenti una stringa di testo qualunque con una ripetizione casuale della sillaba "ri", il traduttore automatico di TikTok rivela messaggi ben lontani dall'avere un senso compiuto ma che con un po' di immaginazione possono avere dei rimandi sensati. Il problema — ha riferito la tiktoker — è che l'ambito semantico di queste traduzioni è spesso inquietante.
I commenti al video della tiktoker si sono moltiplicati per mettere alla prova l'errore, fino a far diventare la clip una vera e propria raccolta di frasi inquietanti, che si presentano sotto forma di varianti della stringa "ririririri" e si possono visualizzare tenendo premuto con il dito sul testo e utilizzando la funzione Traduci commento. Il fenomeno però, lungi dall'avere origini paranormali, è molto probabilmente è dovuto a una concomitanza di due fattori: da una parte un bug nel sistema di traduzione dei commenti basato sull'intelligenza artificiale e dall'altra la volontà di TikTok di tradurre qualunque stringa di contenuto testuale, anche se priva di senso.
Il sistema in effetti è pensato per riconoscere automaticamente la lingua dei commenti pubblicati, e deve dunque tentare di adattare il suo modello a numerosi idiomi nella speranza di trovare una corrispondenza. A questo si unisce il fatto che gli algoritmi di traduzione tentano anche di soprassedere a errori ortografici e di riconoscere frasi idiomatiche, due caratteristiche che si presentano spesso nelle conversazioni via social e che possono mettere facilmente in crisi algoritmi troppo rigidi.
Questa flessibilità può essere alla base delle traduzioni folli finite al centro dell'attenzione nel video di @whoaanellyy; scorrendo in basso nei commenti meno apprezzati dagli utenti, compaiono traduzioni decisamente meno inquietanti rispetto a quelle finite nelle prime posizioni. Se così fosse, gli sviluppatori di TikTok potrebbero presto correggere il problema.