Leica IIIa, all’asta la macchina fotografica che immortalò il bacio icona del V day
Una delle foto simbolo del ventesimo secolo. Simbolo della fine della guerra e simbolo anche della vittoria dell'amore tra gli esseri umani. Parliamo dello scatto realizzato a New York in Time Square tra un giovane marinaio e una bella infermiera. Uno scatto passato alla storia icona del V day, la celebrazione della vittoria statunitense sul Giappone, 14 agosto 1945. Quello scatto memorabile andrà all'asta dei prossimi giorni assieme alla macchina fotografica Leica IIIa che ha permesso la sua realizzazione.
Il prossimo 24 Maggio a Vienna da Westlicht, casa d’aste specializzata in materiale fotografico raro, proporrà al proprio pubblico affezionato proprio lo scatto e la macchina fotografica di Alfred Eisenstaedt. Una fotografia che ricalca non tanto la bellezza dello scatto in sé ma ciò che ha significato in quel esatto momento ed in quel preciso luogo. Si tratta di una stampa realizzata nel 1988 e firmata dallo stesso autore. All'asta verrà proposta ad un prezzo di partenza di 9 mila euro, ma le stime parlano di un possibile raddoppio dello stesso. In un lotto a parte, sarà battuta anche la macchina fotografica, la Leica IIIa, con cui Eisenstaedt fotografò il marinaio e l'infermiera. Prezzo di partenza di 12 mila euro, con una stima finale che potrebbe sforare tranquillamente i 30 mila euro. Il pacchetto della Leica che sarà ceduto al miglior offerente prevede anche l'obiettivo Summitar 2/5cm e il mirino originale VIOOH, per la precisione. A proposito dello scatto, il suo creatore ci tiene a raccontare:
Vidi un marinaio che correva per la strada e agguantava tutte le ragazze che gli capitavano a tiro. Gli correvo davanti andando all’indietro e guardandomi ogni tanto alle spalle. D’improvviso vidi che aveva afferrato qualcosa di bianco. Mi girai e scattai nel momento che il marinaio baciava l’infermiera: feci quattro foto nel giro di pochissimi secondi.
Per quanto riguarda l'identità dei due protagonisti della fotografia la storia sembra non avere ancora la certezza. Alla fine degli anni settanta, una donna di nome Edith Shain, contattò lo stesso Eisenstaedt affermando di essere lei l’infermiera ritratta nell’immagine. Disse che era scesa in strada con altre centinaia di persone a Times Square all'annuncio della vittoria degli Stati Uniti sulla guerra finché si sentì afferrare e baciare da un marinaio. La conferma però non venne mai realizzata, anche per un dubbio sull'altezza della stessa infermiera. Per il marinaio invece si è parlato negli anni di un certo George Mendonça di Newport, che oltre ad aver affermato di essere lui il protagonista ha cercato di portare la verifica tramite tatuaggi e cicatrici, ma ad oggi non è stato ancora confermato. Nel frattempo si sono fatti avanti anche altri due ipotetici marinai addirittura supportati da alcune prove scientifiche. Insomma sembra proprio che la coda per diventare famosi sia sempre più lunga.