La fine di Motorola è sempre più vicina. L'acquisizione da parte di Lenovo nel 2014 non ha migliorato le cose per l'azienda un tempo tra le protagoniste del settore mobile, tanto che proprio la divisione Motorola ha fondamentalmente costituito una palla al piede per Lenovo che, invece, sta volando insieme alle altre aziende cinesi Xiaomi e Huawei. Così il brand Motorola sparirà da tutti i futuri smartphone, che manterranno semplicemente la dicitura "Moto" e il logo della "M", ma saranno definiti "Smartphone Lenovo". Insomma, niente più Motorola. Una decisione annunciata ufficialmente da Rick Osterloh, COO di Motorola, durante il CES di Las Vegas.
"Stiamo eliminando gradualmente Motorola" ha spiegato durante un'intervista. Lenovo continuerà ad utilizzare il nome durante le operazioni aziendali, ma dai prodotti il brand sparirà pian piano. Inizialmente, quindi, i prodotti cominceranno a preferire il nome Lenovo, ottenendo dispositivi come il Lenovo Moto G e il Lenovo Moto 360. Visto il trend, però, quel Moto e il logo potrebbero presto sparire. Probabilmente quando l'azienda cinese potrà godere di una fama abbastanza ampia da poter sopravvivere anche senza il nome di un'azienda storica ma ormai ininfluente a livello di innovazione tecnologica.
Una situazione al limite del paradossale, perché Motorola ha mantenuto una posizione dominante e sempre presente nel settore mobile fin da quando ha inventato il primo cellulare oltre 40 anni fa. Nel corso degli anni 2000 la sua popolarità è però andata via via scemando, anche a causa di un'innovazione che faceva fatica a stare al passo con il resto del settore. Così nel 2012 è stata acquisita da Google, che ne ha poi ceduto la proprietà a Lenovo nel 2014. Nel 2013 è nata la serie Moto X, la prima ad avere nuovamente successo e che continuerà a vivere anche in seguito al rebranding.