È l'evento tecnologico più importante d'Europa, lo dicono i numeri, e i numeri sono per loro natura decisamente portati a raccontare la verità. A volte mentono, ma capita raramente.

I numeri di LeWeb parlano chiaro: 3000 i partecipanti, 60 i paesi coinvolti, 50 i partners e gli espositori. 

E poi ci sono gli eventi: tre giorni dedicati a discussioni, dibattiti, lectio magistralis, presentazioni, laboratori e workshop, speakers di livello elevatissimo (alcuni dei quali mostrati dall'immagine sottostante…) e -soprattutto- l'ormai celebre startup competition che quest'anno ha visto la partecipazione di ben 600 aspiranti tra le quali verranno selezionate (entro il prossimo 29 ottobre) le 32 realtà imprenditoriali emergenti che avranno accesso alla semi-finale. Entro il 15 novembre, infine, saranno comunicati i nomi delle 16 finaliste.

L'evento si svolgerà il 6, 7 e 8 dicembre 2011 ma, al momento, non è stato ancora divulgato il programma completo e definitivo. Il tema però è certo, e viene  riassunto da un acronimo che aspira a diventare neologismo: solomo, ovvero social-local-mobile.

Tutto parte da una considerazione di Steve Jobs (a cui certamente LeWeb 2011 vorrà dedicare un momento): "I PC stanno per diventare come i camion. Saranno ancora in giro, avranno ancora molto valore, ma verranno usati da poche persone". Questo significa che occorre cominciare a concentrarsi seriamente sui mobile device, ma se ci si concentra sul mobile non si può trascurare il fatto che i dispositivi portatili consentono all'utente di interagire con lo spazio (locale) all'interno del quale si muove, e quell'azione è -per forza di cose- un'azione di tipo sociale. E allora ecco spiegato l'acronimo: solomo. Il futuro è tutto qui.

Social-Local-Mobile, è proprio questo il triangolo del potere?

Questa la domanda a cui LeWeb '11 intende rispondere.

Insomma, quali sono le opportunità nascoste in questo trittico tecnologico? E le falle? E i rischi? Si tratta di una bolla? Le ultime su Groupon e Zynga sembrerebbero suggerirlo, ma è anche vero che un'analisi di tipo socio-tecnologico conferma in tutto e per tutto la potenza del triangolo. E allora dov'è la verità? Che cosa ci aspetta?

Queste le domande che LeWeb intende esplicitamente porsi e a cui tenterà di offrire risposta attraverso l'interrogazione di luminari dell'imprenditoria, investitori, startuppari, giornalisti e studiosi. Perché se è  vero che è difficile individuare risposte certe e definitive, è ancor più vero che -a volte- scoprire se la domanda posta è quella giusta è ancor più importante.

E proprio per questo, anche la startup competition è stata intenzionalmente focalizzata sul solomo, ovvero sulle aziende emergenti che stanno creando valore nel mercato del social-local-mobile. Come sempre, al termine della competizione, verranno elette le migliori tre realtà emergenti del settore.

Molteplici le prospettive e gli interrogativi che animeranno la tre giorni; d'altronde, in un mondo in cui i dati si spostano rapidamente dai computer alla cloud, invitando tutti a pensare ai device come a strumenti collegati a un universo parallelo nel quale risiedono le informazioni (immobili, immutabili e sempre disponibili) chiedersi quali siano gli strumenti hardware e software che daranno voce a questo paradigma è essenziale.

Ad esempio, in un mondo orientato al mobile e al rimpicciolimento degli strumenti hardware, le tastiere saranno presto un oggetto inutile e arcaico? Il mondo tecnologico del prossimo futuro sarà completamente touch-oriented?

E ancora: "Siamo ormai animali mobili" recita il sito di LeWeb'11. "Sempre, ovunque nel mondo, condividiamo di tutto! Qual è l'impatto di questa forza lavoro profondamente ‘mobilizzata'? Le apps sono il nuovo Internet?  La new economy è solo una nuova bolla speculativa?

Le domande sono moltissime, tutte interessanti, tutte necessarie. Ed è proprio la volontà di analizzare un così importante problema (che rappresenta il futuro stesso della tecnologia) in maniera profonda e multisfaccettata che fa di LeWeb il più importante evento tecnologico d'Europa.

Vi invitiamo caldamente a seguirlo con noi. E a restare sintonizzati.