Lo youtuber critica Cicciogamer89, lui lo denuncia per estorsione

Lui lo critica su YouTube, Cicciogamer89 lo denuncia per estorsione. È successo allo youtuber dellimellow, studente di giurisprudenza e figura di spicco del noto portale di condivisione video, dove ha raccolto quasi 14 milioni di visualizzazioni con video che spaziano dai vlog agli approfondimenti di manga e, soprattutto, le critiche nei confronti di altri youtuber e dei loro prodotti. Proprio da una di queste critiche, rivolta al noto "collega" Cicciogamer89 e pubblicata nel 2015, è nata una piccola battaglia legale che negli ultimi giorni è stata svelata dallo stesso dellimellow, al secolo Domenico Delli Compagni.

Tutto ha inizio nel 2015, quando Domenico pubblica un video nel quale critica i metodi di Cicciogamer89, cioè lo youtuber Mirko Alessandrini, riferendosi ai suoi video relativi al gioco per smartphone Clash of Clans. Pochi giorni dopo a Domenico arriva una lettera di diffida dall'avvocato di Alessandrini, dove lo si accusa di diffamazione e di aver rivelato l'indirizzo email di Cicciogamer89, che, di conseguenza, è stato sommerso da mail dei fan. "In realtà", spiega Domenico, "la mail era mostrata in chiaro proprio all'interno di un suo video". La richiesta dell'avvocato è decisa: rimuovere il video incriminato e pagare 5.000 euro a Mirko per i danni.

Alla risposta negativa di Domenico, che si offriva di rimuovere il video ma non di pagare la cifra richiesta, l'avvocato ha risposto che non solo Cicciogamer89 rifiutava l'offerta, ma sottolineava che ogni giorno di ritardo avrebbe portato al pagamento di ulteriori 100 euro. La diatriba sembra risolversi con il rifiuto di Domenico, che, non avendo più notizie dall'avvocato, ha reputato chiusa la questione. Se non fosse che, pochi giorni fa, lo youtuber ha ricevuto una lettera dal Tribunale di Teramo che lo avvisava dell'archiviazione di una denuncia sporta da Cicciogamer89. L'accusa? Estorsione.

"Non solo mi ha querelato, ma lo ha fatto anche penalmente" spiega Domenico nel video, sottolineando il fatto che un'eventuale condanna per estorsione avrebbe avuto importanti impatti sulla sua vita. Ma proprio la lettera ricevuta dallo youtuber chiarisce subito che la querela è stata archiviata dal giudice perché, come spiegano i documenti, il fatto non sussiste. Domenico, da studente di giurisprudenza e relatore di seminari sui pericoli del web, ha poi pubblicato un ulteriore video nel quale racconta l'esperienza e discute dei limiti al diritto di satira, della diffamazione e dell'ingiuria. "Voglio darvi un consiglio" spiega al termine del video. "Quando ci si muove online bisogna sapere bene dove arriva la nostra libertà di critica e di espressione e dove si cade nella diffamazione, nell'ingiuria e negli altri reati che poi pagherete voi in modi che nemmeno immaginate".