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LOL, la nuova app di Facebook dedicata ai più giovani

Facebook sembra non voler gettare la spugna sulla questione degli utenti più giovani e del loro disinteresse nella piattaforma più grande al mondo. L’azienda di Menlo Park vuole riprovare a raggiungere questi utenti attraverso una nuova applicazione chiamata LOL e dedicata esclusivamente a meme e GIF.
A cura di Marco Paretti
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Facebook sembra non voler gettare la spugna sulla questione degli utenti più giovani e del loro disinteresse nella piattaforma più grande al mondo. L'azienda di Menlo Park vuole riprovare a raggiungere questi utenti attraverso una nuova applicazione chiamata LOL e dedicata esclusivamente a meme e GIF. Il suo design sembra essere molto simile a quello della sezione "Discovery" di Snapchat – una delle app che invece i più giovani utilizzano molto – con un metodo di fruizione che ricorda quello delle storie di Instagram, con pulsanti dedicati alla condivisione e alle reazioni.

Attualmente LOL è in fase di test con 100 studenti dei licei americani, che la stanno mettendo alla prova all'interno dell'applicazione di Facebook. In teoria, però, se questa novità vedrà la luce in tutto il mondo sarà sotto forma di applicazione vera e propria, scollegata quindi da quella del social network. "Il concept è ancora agli albori" ha spiegato un portavoce dell'azienda. Di certo, però, per Facebook è importante riappropriarsi di tutta quella fascia di utenti più giovani che da ormai anni hanno lasciato il social per approdare su lidi diversi, primo su tutti Snapchat ma anche Instagram, YouTube e TikTok. E per farlo ora il social punta su quegli elementi che vengono condivisi più spesso dai giovanissimi, come meme e GIF ironiche.

Nonostante gli utenti siano comunque passati da Snapchat a Instagram – che è comunque proprietà di Facebook – il problema del social network è che in questo momento i più giovani continuano a snobbare la piattaforma principale, dove però questa fascia di età è la più ambita dagli inserzionisti. Una situazione che gli ultimi esperimenti di app separate non sono riusciti ad arginare, rivelandosi tutti dei flop. Per sapere se LOL sarà diversa dovremo attendere ancora qualche mese, ma di certo Facebook non si è ancora arreso.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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