Luna dice addio a Wired: la sua lettera d’addio e il saluto della rete
Riccardo Luna è stato un direttore molto amato; è stato in grado d'essere fonte di ispirazione per i colleghi e di creare un rapporto di fiducia e stima reciproca con lo zoccolo duro dei fan di Wired. I suoi oltre 31.000 followers su Twitter sono una prima testimonianza di quanto le sue (puntuali e mai banali) opinioni trovassero sempre riscontro in giro per la rete, e oggi -nel giorno dell'ufficiale abbandono della direzione del giornale che per oltre tre anni è stato la sua casa- l'ultimo tweet di Riccardo gioca con uno dei trend più in voga del momento –#eclissediluna– e riporta la lettera di commiato che l'ormai ex direttore ha voluto inviare a tutti i dipendenti di Condé Nast, editore di Wired.
Attraverso l'ironia e la delicatezza che gli sono proprie, Riccardo Luna si congeda dalla direzione del magazine che lo ha reso celebre ed apprezzato sia nel mondo tecnologico che in quello giornalistico, tanto da portarlo dritto dritto ad assumere il ruolo di curatore di una delle mostre più importanti dell'anno: Stazione Futuro. Nella sua lettera, Luna afferma di "essere diventato grande" solo quando è cominciata l'esperienza Wired, e di aver imparato che per quanto possa essere doloroso, alla fine, "Le cose cambiano. In meglio, si sottintende, se siamo capaci di affrontarle".
Ma, come sempre accade quando una figura pubblica riesce a penetrare la società civile (e in questo caso parliamo, soprattutto, del popolo del Web) il saluto non è mai a senso unico, e sono gli stessi lettori e colleghi a sentire il bisogno di offrire un degno commiato a colui che più di tutti ha lottato perché l'esperienza Wired avesse anche un volto italiano.
Dal suo profilo Facebook, scopriamo che sono in molti a voler offrire a Riccardo un augurio di buona fortuna. Qualcuno utilizza l'intramontabile formula withmaniana del "Oh capitano, mio capitano" altri si limitano ad un sobrio saluto, altri ancora sentono il bisogno di spendere qualche parola in più per ricordare quanto sia stata importante per loro l'esperienza Wired.
Il numero di luglio sarà l'ultimo a firma di Riccardo Luna e, come sottolinea l'ex direttore nella sua missiva, conterrà "un concentrato" delle cose che più ama. Nell'attesa che il nuovo direttore, Carlo Antonelli (di cui presto offriremo un racconto biografico), ridisegni il progetto Wired secondo i parametri che riterrà opportuni, Luna si prenderà un periodo sabbatico dal magazine, in attesa di ridefinire la sua carriera e dare cominciamento a nuove sfide.
A questo proposito, noi di Tech Fanpage vorremmo salutarlo augurandogli il meglio e offrendogli un piccolissimo omaggio: una gallery con tutte le nostre copertine preferite di Wired.
Ad maiora Riccardo!