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Lybra, il dosso che produce energia elettrica al passaggio degli autoveicoli

Un dosso stradale attivo che permetta di recuperare energia cinetica delle auto trasformandola in energia elettrica alternata, questa l’idea del progetto “PowerBumps” nato da una startup italiana attenta al “green”.
A cura di Bruno Mucciarelli
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Risparmiare energia di questi tempi sembrerebbe uno slogan sempre più fondamentale nella vita di tutti i giorni. Uno slogan ed un'azione non sempre facile ma che la tecnologia ed il proprio sviluppo sembrano voler dare man forte. L'esempio è l'innovativo dosso che una startup di ingegneri italiani, precisamente brinzoli, hanno messo a punto per riuscire ad immagazzinare l'energia cinetica prodotta dal passaggio di un'automobile in energia elettrica alternata. Semplice ma nessuno ci aveva ancora pensato in questo modo.

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Il progetto è nato dalle idee di Andrea Pirisi, ingegnere elettrico di 34 anni e dai suoi soci dell'Undeground Power, Massimiliano Nosenzo e Andrea Corneo, che hanno creato Lybra. Il dosso, che ha ricevuto molteplici premi, potrà essere finalmente applicato realmente per la prima volta proprio in questi giorni al posto dei due classici rallentatori stradali presenti nel parcheggio del centro commerciale Auchan di Rescaldina, in provincia di Milano. La prova vuole valutare l'impatto con le persone che lo utilizzeranno, visto anche il passaggio in media di oltre 8.500 auto al giorno. L'applicazione nel parcheggio permetterà quindi di produrre 100 mila chilowattora/anno, l'equivalente, all'incirca, di quanta ne producono un impianto fotovoltaico da 80 kW, oppure circa 19 tonnellate di petrolio, ricordando che il dosso può essere montato completamente in soli 3 giorni di lavoro.

Al momento si sta valutando la possibilità di sviluppare un'applicazione destinata ai caselli autostradali in collaborazione con una società del settore. Si stima che un impianto modulare installato nella corsia di decelerazione del Telepass in un casello autostradale possa produrre 400 MWh l'anno al costo di 35€/MWh.

ideatori di Lybra

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Nel progetto di Lybra il rallentatore di velocità risulterà essere prodotto in gomma e acciaio. In particolar modo quello di Rescaldina per la prova sarà lungo dieci metri. Il passaggio al di sopra dello stesso da parte delle auto permetterà quindi di immagazzinare l'energia cinetica tramite una dinamo particolare che poi tramite un processo permetterà di trasformarla in corrente alternata. Oltretutto come spiegano i titolari della startup con 57 ipermercati, 46 centri commerciali, 82,3 milioni di scontrini e oltre 180 milioni di visitatori l'anno, si devono immaginare i centri commerciali nel mondo sempre in piena evoluzione e cambiamento, pronti ad adattarsi velocemente ai bisogni della gente nonché alle tendenze economiche, come a quelle sociali ed ambientali.

 

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