Che le cadute da altezze elevate non giovassero ai dispositivi tecnologici è un fattore ormai appurato da tempo. I momenti di panico derivati dall'assistere alla caduta inesorabile del proprio iPhone a terra sono condivisi quotidianamente da milioni di persone, ma non tutti i prodotti Apple sono davvero così fragili.
Il Macbook Air, per esempio, ha sempre dimostrato di essere un dispositivo davvero resistente anche in condizioni estreme. Forse, però, non ci si aspettava che sopravvivesse ad una caduta di oltre 300 metri con dei semplici graffi superficiali.
Il portatile della mela è precipitato da un piccolo aereo in volo sopra il Sudafrica, percorrendo 305 metri prima di impattare con il suolo. Le foto del dispositivo, piegato ma pienamente funzionante, sono state pubblicate dal proprietario – il pilota dell'aereo – su Reddit.
"Il portatile è caduto per 305 metri ad una velocità di 200 chilometri orari" ha spiegato il pilota "È precipitato da uno Sports Cruiser in grado di volare ad una velocità di 195 chilometri orari. Al momento della caduta, causata dall'apertura improvvisa del tettuccio, mi trovavo a più di 300 metri di altezza". Il portatile è stato ritrovato da un contadino, che ha rintracciato il proprietario grazie ad alcuni documenti caduti insieme al device.
Il Macbook Air è ancora pienamente funzionante, ma il sistema di raffreddamento è danneggiato e il vetro presente sul touchpad si sta staccando. Nonostante questo, è impressionante che il dispositivo sia sopravvissuto ad una caduta di questo tipo.
A dicembre Apple ha registrato un brevetto che prevede l'utilizzo combinato dei sensori contenuti nell'iPhone per evitare la rottura dello schermo dello smartphone. Secondo il brevetto, il dispositivo sarà in grado di analizzare l'angolo di caduta e, attraverso piccole vibrazioni, aggiustarne la traiettoria in volo ed evitare un impatto potenzialmente dannoso.