Mercato PC, le vendite continuano a peggiorare
Il mercato dei Personal Computer continua la sua flessione nel 2013. A descrivere una situazione ancora più complessa di quella ipotizzata soltanto alcuni mesi fa è l'istituto d'analisi IDC, da sempre uno dei più validi punti di riferimento nel settore, che all'interno di uno studio pubblicato nei giorni scorsi punta il dito verso verso l'ultima versione del sistema operativo di Microsoft.
Secondo quanto riportato dal Senior Research Analyst Jay Chou, infatti, Windows 8 non solo non avrebbe riscosso il successo sperato al momento del suo debutto (ormai quasi un anno fa), ma addirittura avrebbe ridotto l'interesse da parte degli utenti, favorendo una flessione nel 2013 pari al 9.7% rispetto a quella del 2012 (le stime originarie parlavano di un più contenuto- 7.7%). A preoccupare maggiormente non sarebbe, però, soltanto l'ultima versione dell'OS di Redmond, ormai unanimemente riconosciuto come un prodotto incapace di risollevare le sorti del mercato, ma anche la prossima (ossia Windows 8.1) che, a causa delle scarse novità introdotte, potrebbe non essere in grado di invertire la tendenza entro la fine dell'anno.
Nonostante una situazione a dir poco disastrosa, Chou resta fiducioso sul futuro del mercato, prevedendo una ricrescita tra il 2014 (-2%) ed il 2015 (+1%) grazie all'introduzione di nuovi dispositivi con caratteristiche hardware più interessanti (vedi i processori x86), nuovi ibridi (notebook/tablet) e prezzi più accessibili. All'interno dell'analisi viene, infine, descritta una situazione completamente diversa relativa al mercato dei tablet che, soltanto nel 2013 potrebbe chiudere con un +57.7% rispetto al 2012 (nonostante una leggera flessione).