Microsoft, più di 100.000 dollari a chi aiuta a trovare bug pericolosi in Windows 8.1
Quando si parla di soldi agli sviluppatori non si può che pensare a Microsoft che negli ultimi tempi sta cercando di premiare i suoi sostenitori oltre che tutti gli sviluppatori che con lei si stanno impegnando per portare avanti lo sviluppo del proprio sistema operativo per personal computer. In questa nuova occasione i soldi sembrano essere decisamente tanti e l'azienda di Redmond sembra pronta a mettere in campo qualsiasi cosa pur di essere aiutata.
Presto detto. L'azienda di Ballmer ha annunciato l'avvio di un programma di ricompense per chi scoverà nuovi bug nei software distribuiti dalla corporation. Il piano prevede tre diverse fasce di premio in denaro e potrà raggiungere addirittura la cifra di 100.000 dollari per ogni importante problema di sicurezza. La cifra chiaramente potrà essere aggiudicata solamente a coloro che saranno in grado di identificare un reale pericolo di sicurezza non ancora scovato dagli ingegneri di Microsoft, realizzando per giunta un exploit funzionante capace di sfruttarlo. Un premio di "bonus" di secondo livello di circa 50.000 dollari, sarà assegnato invece a chi accompagnerà il bug con "idee difensive" in grado di contrastarlo ed infine una cifra meno corposa di 11.000 dollari verrà assegnata a chi individuerà vulnerabilità nella versione preliminare di Internet Explorer 11 integrato in Windows 8.1.
Chiaramente, visto il termine ultimo per la presentazione imminente del nuovo sistema operativo, per l'ultima cifra Microsoft indica un limite temporale pari a 30 giorni o al massimo fino al 26 luglio, mentre per i problemi di sicurezza di Windows non c'è apparentemente alcun vincolo di tempo. Un approccio decisamente nuovo da parte del colosso di Redmond che vuole in qualche modo aumentare la sicurezza dei propri sistemi cercando anche di farsi aiutare dalla comunità regalando premi proprio come altri in precedenza hanno già fatto, come Google, Mozilla e BlackBerry, con fortuna. I prodotti messi in commercio, quindi, potranno essere decisamente più sicuri e più vicini agli utenti.