Continuando sulla strada intrapresa nel corso degli ultimi anni, la possibilità di ritrovarsi in un futuro dispotico simile a quello dipinto dal libro 1984 di George Orwell è sempre più plausibile. Lo sostiene Satya Nadella, CEO di Microsoft che nella giornata di ieri ha dato il via alla conferenza BUILD, l'evento organizzato da Microsoft per gli sviluppatori. Sono proprio loro, secondo Nadella, che hanno la possibilità di impedire che il Grande Fratello diventi realtà. "Da una grande tecnologia derivano grandi responsabilità" ha spiegato il CEO di Microsoft, citando una famosa frase di Spiderman. "Credo che sia compito nostro assicurare che alcuni degli scenari peggiori non diventino realtà".
"Creare fiducia nella tecnologia è cruciale" ha continuato. "Dobbiamo iniziare a prenderci le responsabilità per gli algoritmi che realizziamo e le esperienze che creiamo, assicurando che ci sia maggiore fiducia nella tecnologia ogni giorno". Nel spiegare questi concetti, Nadella ha mostrato delle slide riportanti le copertine di 1984 e Il mondo nuovo di Aldous Huxley. "Nessuno di questi futuri è qualcosa che vogliamo" prosegue il CEO. "Quindi la domanda è: cosa faremo? Quali sono le strade che possiamo intraprendere per fare progressi?". La proposta di Nadella è quella di selezionare una serie di principi che la tecnologia potrebbe seguire, come fornire maggiori poteri agli utenti e renderli più consapevoli delle possibilità offerte dalla tecnologia attraverso l'intelligenza artificiale e una serie di strumenti pensati per Windows 10.
"Ci sono diverse conseguenze imprevedibili della tecnologia" ha concluso Nadella. Il 1984 da sempre associato alla tecnologia proprio a causa dell'opera di Orwell risulta peraltro particolarmente importante come annata per Microsoft, che durante l'anno strinse una importante collaborazione con Apple. Inoltre, sempre nel 1984 l'azienda di Redmond ha creato la prima divisione Hardware e Periferiche dedicata allo sviluppo di prodotti hardware.