Microsoft, Windows 8 sta deteriorando il mercato dei PC
Vita difficile per Microsoft e Windows 8 che nel primo trimestre del nuovo 2013 hanno visto un calo considerevole delle vendite dei PC che stanno mettendo in grave difficoltà l'intero ecosistema e non solo. L'imputato principale di tutto questo sembra essere proprio il nuovo sistema operativo di Redmond che seppur rinnovato graficamente non ha portato ad un miglioramento nell'utilizzo.
I dati della IDC sull'andamento delle vendite dei personal computer nei primi mesi del nuovo anno parlano chiaro. Il crollo risulta essere decisamente visibile e l'andamento delle previsioni non sembra poter dare corda ad una ripresa immediata. Nei primi 3 mesi del 2013 è sceso del 13,9 per cento rispetto all'anno scorso, una discesa mai vista dal 1994, vale a dire dall'anno in cui IDC ha avviato le sue misurazioni sul mercato. Male, molto male, i principali produttori di sistemi informatici, tutti con valori negativi compresi fra un -31,3% di Acer ed un -10,9% di Dell. L'unica azienda che riesce a trovare spiragli positivi risulta essere la cinese Lenovo, con vendite sostanzialmente piatte o poco positive a differenza di tutti gli altri competitor.
Le cause e le motivazioni sembrano essere decisamente chiare. Secondo gli esperti di IDC, Windows 8, è il fattore scatenante di tutto ciò. La società di ricerca sembra decisamente decisa e quanto mai impietosa nei confronti del sistema operativo con responsabilità dirette di Microsoft e di quella grafica a piastrelle, app e touch che sembra proprio non piacere agli utenti.
A questo punto sembra chiaro che il lancio di Windows 8 non solo ha fallito nel fornire una spinta positiva al mercato dei PC, ma sembra aver rallentato il mercato. Alcuni consumatori apprezzano i nuovi form factor e le funzionalità touch di Windows 8, ma nel complesso i cambiamenti radicali dell'OS a piastrelle hanno paradossalmente reso il PC una alternativa meno allettante rispetto ai tablet dedicati e agli altri dispositivi concorrenti.
Bob O ‘Donnell, vice-presidente di IDC
Di tutto ciò però non si può incolpare solo il lancio di Windows 8 che tende a far decrescere le vendite dei PC, ma anche l'assalto delle tavolette touch o degli altri dispositivi mobile e la maggioranza del mercato dei dispositivi di computing al PC da qui a 4 anni vedrà la scarsa propensione degli utenti ad aggiornare i propri sistemi, con performance solide e sufficienti alle esigenze più comuni che si protraggono negli anni.