Migliori fotocamere termiche
La fotocamera termica è un particolare strumento, che ormai è possibile acquistare anche per scopi professionali, con il quale è possibile vedere e fotografare anche in condizioni di totale oscurità e che, ad esempio, viene utilizzata spesso per la verifica della posizione delle tubature o di altri oggetti nascosti dietro i muri di un edificio. Una termocamera utilizza gli infrarossi e sfrutta i diversi valori di conducibilità termica, e distingue gli oggetti inquadrati in base ad un colore. Si tratta di un dispositivo molto comodo per capire anche la qualità dell'isolamento termico nelle proprie abitazioni, per rilevare le perdite d'acqua, la presenza di muffa e così via.
Ed anche se queste telecamere vengono utilizzate anche dalle squadre di soccorso, per trovare persone di notte, sotto le macerie o in mare, nel mercato oggi sono in vendita tantissimi tipi di fotocamera termica, anche economici e semplicissime da utilizzare, che possono essere acquistate anche da privati ed essere utilizzate del tutto autonomamente, ed alcuni modelli possono essere collegati direttamente allo smartphone, semplificando ancora di più la rilevazione.
E per chiunque voglia acquistare la migliore fotocamera termica per le proprie esigenze, abbiamo pensato di realizzare questa guida all'acquisto in modo da riuscire a chiarire bene i fattori tecnici da considerare prima dell'acquisto perché, mai come in questo campo, spesso si tratta di caratteristiche piuttosto complicate che è necessario saper conoscere e valutare con cognizione di causa, per evitare di portarsi a casa un prodotto non adatto alle proprie necessità, o spendere cifre spropositate inutilmente.
Come scegliere la migliore fotocamera termica
Proprio come vi accennavamo, i fattori da valutare per la scelta della migliore fotocamera termica per le proprie esigenze sono molteplici. A prescindere dal fatto che è importante capire come funzionano questi particolari dispositivi, in modo da poterli utilizzare al meglio, la sensibilità, la risoluzione o la messa a fuoco, sono solo alcuni dei fattori da prendere in considerazione prima dell'acquisto.
Come funziona
Prima di entrare nel tecnico, è importante ricordare cielo spettro elettromagnetico è composto da raggi gamma, raggi X, raggi ultravioletti, microonde e onde radio, e ognuno di questi si contraddistingue dall'altro semplicemente per la lunghezza della propria onda (anche chiamata frequenza). Il punto principale della questione è che i nostri occhi sono in grado solo di captare le radiazioni visibili, che sono solo una parte molto piccola dello spettro elettromagnetico.
Ed è qui che entra in gioco il concetto che si nasconde dietro al funzionamento delle fotocamere termiche. Questi particolari dispositivi rilevano l'energia a infrarossi (invisibile all'occhio umano, ma presente costantemente) e la convertono in un segnale elettronico, che viene poi utilizzato per produrre un'immagine chiara e definita. In questo modo è possibile vedere il calore di un corpo, le differenze di temperature e come questa viene distribuita tra i diversi corpi.
La struttura di una termocamera è molto simile a quella di una fotocamera tradizionale, con la differenza che l'obiettivo focalizza le onde dell'energia ad infrarossi che emanano corpi e oggetti, su un particolare array di sensori infrarossi, che poi convertono l'energia nell'applicazione elettrica necessaria per la creazione delle immagini.
Risoluzione del sensore
E così come nelle fotocamere tradizionali, anche nelle termocamere è possibile trovare sensori di risoluzione diversa. Ed è chiaro che la risoluzione determina il grado di precisione dell'immagine o, in questo caso, delle rilevazioni termiche. In questo caso però, la risoluzione di una fotocamera termica si riferisce al numero di misurazioni che il rilevatore può effettuare. Il tutto si calcola in base ai pixel, considerando che un termometro ad infrarossi prende la misura da un singolo punto e la sua risoluzione è di 1×1 pixel, in una fotocamera termica media, consuma risoluzione di 120×120 potranno essere effettuate 14.400 misurazioni nello stesso tempo.
Sensibilità
Questo valore non è altro che la "qualità" di rilevamento del sensore, in base alle differenze di temperatura. Le termocamere si contraddistinguono tra loro anche per la sensibilità, alcuni modelli possono rilevare 0.10°C mentre altri anche 0.5°C e così via. Più sarà sensibile il rilevatore, maggiore sarà la qualità delle informazioni visualizzate sull'immagine generata.
Temperatura
Non tutte le fotocamere termiche sono in grado di visualizzare lo stesso range di temperatura. E la scelta di questo fattore dipende moltissimo dalle proprie necessità. Quanto piccola deve essere la variazione di temperatura che deve riuscire a rilevare una termocamera? E a che temperatura media verrà utilizzata? A queste domande non c'è una risposta univoca, ma variano da caso a caso.
Salvataggio delle immagini
Gran parte delle fotocamere termiche in commercio, permettono di salvare le immagini su una scheda SD, che poi sarà possibile trasferire su un computer o uno smartphone tramite un tradizionale cavo USB. Alcuni modelli inoltre, permettono addirittura di salvare veri e propri video termici altri, invece, integrano una vera fotocamera digitale, con la quale sarà possibile salvare sia le immagini visibili all'occhio umano che quelle ad infrarossi: sono la soluzione più comoda, soprattutto per un utilizzo non professionale, perché permette di semplificare sostanzialmente l'analisi delle immagini.
Autofocus
Questa è una delle caratteristiche che più contraddistingue le fotocamere termiche economiche da quelle più costose. I modelli che costano meno hanno, in genere, un obiettivo fisso con il quale non è possibile cambiare la messa a fuoco. I modelli più avanzati dispongono invece di una messa a fuoco manuale, modificabile tramite un anello proprio come nelle normali fotocamere, che può essere anche utilizzate in maniera automatica: in questo caso la fotocamera termica si focalizzerà su un determinato bersaglio tramite la pressione del pulsante di messa a fuoco. È il metodo più semplice e veloce, soprattutto per determinate condizioni di utilizzo.
Migliori fotocamere termiche economiche (a meno di 200 euro)
Una volta chiari i fattori da considerare, passiamo alla vera e propria guida all'acquisto. Inizieremo con i dispositivi più interessanti della fascia bassa, dispositivi che nonostante siano molto economici garantiscono un ottimo rapporto qualità prezzo.
EECOO HT-02D
La fotocamera termica EECOO HT-02D è un interessante modello economico che permette la visualizzazione delle immagini ad infrarossi, assieme a quella tradizionale. È dotata di uno schermo a colori da 2,4 pollici che mostra immagini di rilevamento termico e luce visibile con risoluzione 60x 60 pixel. La forma è a pistola ed ha una sensibilità di 0,15°C.
Akozon Termometro a Infrarossi
Il Akozon Termometro a Infrarossi è un altro modello molto interessante che combina la funzione di rilevamento di temperatura superficiale con quella di acquisizione di immagini termiche in tempo reale. Lo schermo integrato è da 2.4 pollici con una risoluzione di 1024 pixel, ed integra un tonerete infrarosso in grado di trasformare l'immagine reale in immagine IR, con un range di temperatura compreso da i -20°C e i 300 °C. Le immagini vengono memorizzate su una scheda SD da 4GB in dotazione nella confezione, nella quale troviamo anche una custodia da viaggio.
Migliori fotocamere termiche di fascia media (a meno di 400 euro)
Continuiamo la nostra rassegna sulle migliori fotocamere termiche passando a quelle di fascia media. Si tratta di una fascia di prezzo molto interessante, perché permette di acquistare dispositivi dotati di ottime funzionalità e qualità, venduti ad un prezzo non troppo eccessivo.
Fair One Pro
La Flir One Pro è una fotocamera termica molto particolare, che si connette allo smartphone e funziona tramite un'applicazione gratuita. È disponibile sia nella versione compatibile con iPhone che in quella compatibile con Android e non solo è in grado di visualizzare sia le immagini tradizionali che quelle termiche, ma tramite l'app le sovrappone: in questo modo sarà possibile salvare foto e video direttamente nella memoria dello smartphone ad una qualità davvero ottima. Il dispositivo è davvero piccolissimo ed integra una batteria agli ioni di litio che va caricata separatamente: in questo modo non scarica la batteria dello smartphone.
Bosch Professional 601083370
La Bosch Professional 601083370 è in grado di memorizzare oltre 200 immagini in formato jpg, ed è un modello professionale che offre la possibilità di documentare i valori di misurazione e di trasferirli su uno smartphone tramite il bluetooth: in questo modo sarà possibile inviarli semplicemente via email. È un modello preciso, pratico e comodo da utilizzare, che rileva le temperature in un campo di misura compreso tra i -40° e i +1000° celsius.
Migliori fotocamere termiche di fascia alta (a più di 400 euro)
Arriviamo infine alla fascia alta, nella quale è possibile trovare delle fotocamere termiche molto avanzate, dotate delle migliori tecnologie attualmente disponibili e perfette anche per scopi professionali ben specifici.
Peak tech IR
La Peak tech IR è una fotocamera termica con una risoluzione di 60×60 punti, che sul display a colori di 2.8 pollici mostra le misurazioni relative a 5 livelli di temperatura. Integra anche la fotocamera digitale tradizionale, con la quale è possibile anche scattare fotografie. È un modello leggero che integra una microSD sulla quale salvare immagini e dati di rilevamento e può essere utilizzata per raccogliere dati anche in ambienti pericolosi, data la sua ampia sensibilità.
Flir C3
La Flir C3 è la migliore fotocamera termica tascabile attualmente in commercio. È leggera, compatta e integra il WiFi con il quale è possibile trasferire le informazioni di rilevamento, le foto e i video, direttamente in rete. Genera immagini termiche con la tecnologia MSX, molto dettagliate e in grado di rilevare praticamente immediatamente le problematiche. Integra inoltre un Led che può essere utilizzato come una torcia per illuminare la foto, che può avvenire anche in modo tradizionale e, quindi, in ambienti totalmente bui.